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TopGear's Top 9: le auto con tre terminali di scarico

Il tre è il numero perfetto, si sa. E allora perché avere un'auto con uno, due o quattro tubi di scarico quando la si può avere con tre?

Ollie Kew
Pubblicato il: 19 nov 2022
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01 Toyota GR Corolla

Questa Corolla è in ottima compagnia nel listino Toyota. Al suo fianco ci sono macchine entusiasmanti come la fantastica GR Yaris e la sportiva GR86. Ma ciò che nessuna di queste auto dedicate ai grandi appassionati della guida offre è un numero dispari di scarichi.

La GR Corolla ne ha due medi su entrambi i lati del paraurti posteriore e uno bello grosso piazzato al centro. Chissà come ha fatto a uscire una roba del genere dalla stessa azienda che produce la Prius, la Yaris Cross e la zzzzzzz…..

02 Honda Civic Type R

Le berline tuttopepe giapponesi amano i tripli scarichi: eccone infatti un'altra. La Civic Type R non è solo un esercizio di stile: l'uscita centrale più piccola è un risuonatore, mentre le due esterne più grandi sono i terminali a valle del tubo principale.

Quindi, quando si viaggia a velocità di crociera, il flusso d'aria del tubo centrale della Civic si blocca, convogliando invece i gas fuori dai due tubi ai lati. Questa soluzione tecnica riduce il rombo del motore e rende pertanto l'auto più discreta e silenziosa quando ci si comporta. Cambiate stile e otterrete un altro genere di sound. Intelligente, no?

03 Lexus LFA

Un iconico triplo scarico accompagna l'auto con forse la sonorità del motore più straordinaria del 21° secolo. Avete dubbi? Di sicuro la Lexus LFA si gioca il gradino più alto del podio con la Gordon Murray T50.

Il V10 da 4,8 litri, 9.000 giri/min e 560 CV della LFA soffia attraverso tre tubi raggruppati insieme in formazione triangolare per evitare di disturbare il flusso d'aria sotto il diffusore posteriore dell’auto.

04 Lamborghini Aventador S

A Sant'Agata sembra abbiano apprezzato lo schema piramidale dei tubi di scappamento della LFA. Quando è arrivato il momento di rinnovare la potente Aventador, i progettisti hanno rinunciato al vecchio impianto con terminale singolo e hanno optato per questo minaccioso organo a tre canne per far suonare a dovere il V12 da 6,5 ​​litri.

Talvolta è stato visto con le fiamme che fuoriuscivano dal fondo, poco prima che il proprietario affamato di like su iInstagram incendiasse la sua supercar.

05 Ferrari F40

Anche le persone che dicono di essere schiappe a disegnare potrebbero fare un lavoro decente nel ritrarre il retro di una F40. Vediamo un po'...  Un grande rettangolo per la carrozzeria posteriore e l'alettone posteriore che le sta sopra. Quattro cerchi alla giusta distanza per i fanali posteriori. E poi due ovali che affiancano un cerchio per lo scarico. Come la Civic Type R, qui c'è più di quanto sembri.

Il tubo centrale non emana l'alito cattivo del V8: in realtà è un'uscita wastegate posta a valle del doppio turbocompressore. Nel complesso, è un'opera d’arte.

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06 Ferrari 458 Italia

Quel lavoro era riuscito così bene che la Ferrari gli ha reso omaggio riproponendo lo schema della F40 su una delle sue migliori auto: la splendida 458 Italia. I veri fanatici del Cavallino sanno che, guardando bene da vicino, ci sono in realtà quattro tubi di scarico che incanalano il grido del V8 da 570 CV. Tuttavia due di essi si combinano nell'uscita centrale, proprio mentre arrivano al paraurti posteriore.

Per la 458 Speciale, la Ferrari ha risparmiato peso e migliorato l'aerodinamica passando a un doppio tubo, ma il rispettoso tributo al passato è andato perso in nome del carico aerodinamico.

07 Mercedes-AMG GT R

Avete mai fatto caso a questi? L'AMG GT R ha un enorme scarico centrale, ma osservate bene l'auto e ne vedrete altri due nascosti nel diffusore posteriore, che soffiano i gas caldi dal V8 biturbo da 4,0 litri nel flusso d'aria.

E suona come un [inserite il vostro animale feroce carnivoro preferito] che fa i gargarismi.

08 McLaren Senna

Gli scarichi con uscita quasi verticale della Senna sono disposti in modo da non interrompere il flusso d'aria sull'enorme alettone posteriore attivo di questa supercar ossessionata dalla deportanza. Ah, se avete acquistato la vostra Senna al di fuori dell'Unione Europea è normale che abbia uno scarico più leggero con solo due uscite.

Ma nell'Unione Europea, le severe normative sul rumore facevano sì che la McLaren dovesse montare una versione diversa dello scarico Inconel, con un terzo tubo di scappamento e un silenziatore aggiuntivo per mettere la sordina al V8 biturbo da 4,0 litri.

09 Mitsubishi Minica Dangan ZZ

E da un'hypercar McLaren in edizione limitata a una kei-car giapponese prodotta in otto generazioni dal 1962 al 2011. L'apice della carriera è stato raggiunto dalla sesta generazione prodotta dal 1989. È con lei che è arrivata una versione ad alte prestazioni con turbocompressore e una primizia assoluta mondiale: cinque valvole per cilindro.

Capace di un'esuberante potenza di 64 cavalli, la Dangan ZZ aveva bisogno di far capire subito quale fosse il suo potenziale e lo ha fatto con il più simpatico triplo scarico che avetemai visto. Che spettacolo!