Varati gli incentivi 2024 - ecco quali sono e come funzionano
I nuovi Ecobonus arrivano fino a 13.750 euro. Saranno sufficienti a fare decollare le vendite delle auto elettriche?
Il tira e molla è finalmente terminato. I nuovi incentivi all'acquisto di auto, moto e veicoli commerciali a basso impatto ambientale sono ora realtà. Durante lo scorso fine settimana la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il DPCM che sblocca i relativi fondi. La nuova piattaforma Ecobonus per il servizio di prenotazione degli incentivi sarà attiva dal 3 giugno alle ore 10.00.
Come funzionano gli incentivi auto?
Parlando di auto, il Governo ha stabilito diverse fasce di incentivazione in base ai livelli di emissioni di CO2. La prima è per i mezzi che emettono da 0 a 20 g/km e in essa ricadono quasi esclusivamente le auto elettriche. La seconda è le vetture da 21 a 60 g/km e in tale gruppo rientrano in sostanza le auto ibride plug-in. La terza è infine per le auto della fascia 61 - 135 g/km. Tra loro c'è di tutto, anche semplici auto a benzina e diesel. Gli importi erogati possono poi variare in base alla eventuale rottamazione di un mezzo contestuale all’acquisto e al reddito dell’intestatario del mezzo immatricolato.
Gli incentivi per le auto elettriche (0-20 g/km)
Per quanto riguarda le auto della fascia 0-20 g/km, l’importo riconosciuto è di 6.000 € per l'acquisto effettuato senza alcuna rottamazione. La cifra diventa 9.000 € con la rottamazione di auto Euro 4, lievita a 10.000 € se la vettura è Euro 3 e sale infine a 11.000 € per i veicoli Euro 2, Euro 1 ed Euro 0. Tutte queste cifre crescono poi del 25% e raggiungono i 13.750 euro per gli acquirenti con reddito basso, il cui ISEE sia inferiore ai 30.000 €. Costoro possono eventualmente rottamare anche auto Euro 5, ricevendo un bonus di 8.000 €. Attenzione, però: tutti gli incentivi di questo paragrafo sono erogati solo per comprare quelle auto con prezzo pari o inferiore ai 35.000 euro Iva esclusa.
Gli incentivi per le auto ibride plug-in (21-60 g/km)
Il discorso non cambia per le auto che emettono da 21 a 60 g/km, che come detto sono quelle ibride plug-in. A variare sono solo gli importi degli incentivi. Per l'acquisto effettuato senza alcuna rottamazione vengono erogati 4.000 €. La cifra passa a 5.500 € con la rottamazione delle auto Euro 4, è di 6.000 € per le vetture Euro 3 e raggiunge gli 8.000 € per i veicoli Euro 2, Euro 1 ed Euro 0. Gli ecobonus crescono nuovamente del 25% e stavolta quindi fino a 10.000 euro per coloro che hanno un reddito ISEE inferiore ai 30.000 €. Alle stesse persone è consentita anche la rottamazione di auto Euro 5, con un bonus di 5.000 €. In questa fascia di emissioni la soglia di prezzo massimo per percepire l'incentivo è di 45.000 euro Iva esclusa.
Gli incentivi per le altre auto ibride e termiche (61-135 g/km)
Ultime ma certo non meno importanti, ci sono poi le auto della fascia 61 - 135 g/km, quelle ibride, a benzina e a gasolio preferite dagli automobilisti. Stavolta gli incentivi sono previsti solo in caso di acquisto di un'auto con prezzo inferiore ai 35.000 euro Iva esclusa e con contestuale rottamazione di un'auto inquinante. L'incentivo è di 1.500, 2.000 o 3.000 € a seconda che l'auto rottamata sia Euro 4, Euro 3 o di classe inferiore. Qui non sono più previste maggiorazioni dovute a redditi bassi. Più di tante parole vale la tabella riassuntiva sottostante Moveo - Telepass. L'immagine ricorda come ci siano incentivi anche per l'acquisto di auto usate Euro 6 con rottamazione di un'auto Euro 4 o di classe inferiore. Altri vantaggi sono invece previsti per moto e veicoli commerciali leggeri N1 e N2.
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