Video: Max Verstappen a scuola di drifting
Cosa succede quando un pilota di Formula 1 dal talento eccezionale si mette per la prima volta al volante di un’auto da drifting con più di 600 CV? Scopriamolo con questo video
Max Verstappen praticamente ha già messo le mani sul suo terzo titolo in F1 e ora ha deciso di cimentarsi con il drifting? Beh, non è proprio così, almeno per il drifting… Ha solo deciso di provare la guida di traverso con al suo fianco un maestro d’eccezione: il neozelandese "Mad" Mike Whiddett, un drifter professionista che fa parte dell’universo Red Bull. "Mad", si proprio così, perché Whiddett è un personaggio tutt’altro che convenzionale, con le sue treccine rasta e un sorriso smagliante stampato in faccia.
Due mondi paralleli che si sono incontrati per un attimo. Già, perché se da una parte la Formula 1 è l’emblema della precisione di guida e del controllo alla massima velocità possibile, il drifting è agli esatti antipodi: è l'arte dell'anarchia controllata, in cui i piloti mettono di traverso le loro auto in drift esagerati. Se in F1 il volante deve essere trattato con la massima attenzione e rispetto, nel driting va fatto girare più e più volte da una parte all’altra alla velocità della luce.
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Guest star la Madbul: una Mazda RX-7 FD3S che è un vero e proprio mostro da oltre 600 CV, smontata e rimessa insieme più volte da Whiddett, con la quale Verstappen si è cimentato nei primi rudimenti del drifting (donut, passaggi a 8 a tutta velocità e Scandi-flick) e per finire in qualcosa di speciale: quello che Mad Mike ha chiamato "Horner Corner".
Come andata? Bene a giudicare dalle fumate bianche degli pneumatici della Madbul, come potete vedere nel video.
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