Video: la "Half 11" è una Porsche, ma con un V8 LS da 650 CV
American Tuned entra nel mondo visionario di Oil Stain Lab, un laboratorio di design nel Sud della California
In un universo parallelo, in cui il design dei veicoli moderni prende spunto dalla tecnologia degli sport motoristici degli Anni 60 e 70, esiste la Half 11. La macchina è chiamata così per "ragioni per lo più ovvie". È in parte Porsche, in parte auto da corsa a ruote scoperte; il sogno di fratelli gemelli di buon gusto che condividono un senso estetico modellato dalla crudezza degli sport motoristici vintage.
In principio fu l'Alfa
Nell'episodio 2 di Top Gear: American Tuned, serie tre, esploriamo il mondo visionario di Oil Stain Lab, un laboratorio di design SoCal. È il regno di Nikita e Iliya Bridan, designer automobilistici formalmente istruiti con una passione per le auto da pista del passato. Con anni di esperienza negli studi di styling delle case automobilistiche, i fratelli Bridan sono diventati famosi sui social media quando la loro amata Alfa Romeo 105 GTV del 1974 - alias "Dropped Alfa" - è caduta da una bisarca ed è stata gravemente danneggiata, prima di essere reinventata come un animale da deserto, in stile Safari.
Turbopanzer style
La loro più recente idea ha prodotto la Half 11, una costruzione accattivante che fonde la parte anteriore di una Porsche 912 coupé del 1966 con la geometria grezza e tubolare di un'auto da corsa vintage a ruote scoperte. Basta fare un passo indietro ed è chiaro che la Porsche 917 Spyder "Turbopanzer" della serie Can-Am, roba di mezzo secolo fa, è l'ispirazione, sia nello stile che nello spirito. Incerti su quale tipo di follia a combustione interna montata centralmente avrebbe alimentato la Half 11, i Bridan hanno optato per un affidabile LS V8 da circa 650 cavalli. I loro sogni di un propulsore esotico sono stati temperati dal fascino dell’affidabilità. Un cambio a sei velocità di una Porsche 911 GT2 996, capovolto, aggiunge un po’ della sensibilità tecnica di Stoccarda al propulsore.
Senza dubbio l'Half 11 è una testimonianza della creatività senza limiti e della visione ingegneristica dei suoi creatori. È anche una stella polare per un nuovo progetto. I fratelli stanno avviando un piano per ridefinire l’auto da pista per una generazione ossessionata dal romanticismo della storia delle corse e a suo agio con gli strumenti digitali del presente. Un futuro promettente, insomma.
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