Eccentrica, Diablo di una restomod!

Quando una start up del mondo automotive decide di chiamarsi Eccentrica, che cosa potrebbe mai mettersi a produrre? Una berlina di rappresentanza? Oppure un'utilitaria, da impiegare nel tragitto casa-scuola-lavoro-supermercato? Nemmeno per sogno. Fedele al senso del suo nome, l'azienda di San Marino capitanata da Emanuel Colombini (di Colombini Group) debutta con una restomod su base - udite!, udite! - Lamborghini Diablo. Oltre a soci di peso, quali Angelo Radici, Riccardo Marzorati e Giovanni Battista Vacchi, Eccentrica può contare anche su partner tecnici di prim'ordine, come Pirelli, Brembo, Marantz, Capristo e Alcantara.

Ben piantata a terra

Fatte le doverose presentazioni del caso, veniamo al sodo, ovvero alla macchina, definita una few-off, dato che sarà costruita in un massimo di 19 esemplari. Da un punto di vista estetico lo studio BorromeodeSilva ha preso ispirazione dalla sportivissima Diablo GTR. dell'auto originale rimane giusto il parabrezza e il tetto. Tutte le altre parti (paraurti, cofani, fiancate e minigonne) sono state sostituite con altre nuove di carbonio, alla ricerca di una maggiore efficienza e di un colpo d'occhio mozzafiato. Anche le proporzioni sono leggermente diverse, con carreggiate allargate e sbalzi accorciati, per una maggior presenza scenica. E dire che già la Diablo era vistosetta...

Come un gioiello

Date pure una sfogliata alla galleria immagini. Osservate con attenzione il fascione anteriore, le minigonne, i cerchi da 19 pollici, l'estrattore posteriore e i passaruota. Tra gli elementi più distintivi ed... eccentrici della hypercar Eccentrica ci sono i proiettori anteriori, soprannominati “fari Pop-Down”. Noterete ovunque una cura maniacale del dettaglio, che si ripropone anche nei molti elementi in titanio realizzati tramite la tecnologia di stampa 3D e sparsi qua e là per la vettura.

Tra passato e futuro

Nell'abitacolo, cui si accede attraverso le sempre spettacolari porte a farfalla, si trovano arredi essenziali, che ammiccano al mondo dell'orologeria di lusso. Tutto è stato rivisitato in chiave moderna, senza perdere di vista il punto d'origine. Lo dimostrano il cluster degli strumenti digitale, i comandi derivati dalle corse e i sedili, finemente rivestiti in pelle e Alcantara, materiale che si ritrova pure sul tunnel centrale. Ogni esemplare sarà dotato di un impianto audio creato in collaborazione con Marantz. 

Doping pesante

Il motore V12 da 5,7 litri originale ha beneficiato di una cura ricostituente a base di nuove valvole, alberi a camme rivisti e scarico Capristo. La potenza massima dovrebbe salire così a 550 CV a 7.000 giri e la coppia massima attestarsi a 600 Nm a 6.500 giri. Queste modifiche sono accompagnate dall’impiego diffuso di materiali capaci di ridurre il peso, come il titanio e la fibra di carbonio. Si punta a un rapporto peso/potenza inferiore a 2,9 kg/CV. Inoltre è stato rinforzato e irrigidito il telaio tubolare in acciaio. Da Brembo arriva un impianto frenante che sfrutta pinze monoblocco a sei pistoncini e da dischi baffati, per uno spazio di arresto da 100 a 0 km/ di 34 metri, 7 meno della vecchia Diablo.

Pronta a diventare cittadina del mondo

Avere una Diablo firmata Eccentrica avrà un costo di 1,2 milioni di euro, esclusa la cosiddetta donor car. I tempi di lavorazione di ciascuna vettura si stimano in 16/18 mesi. Dopo la presentazione in anteprima mondiale a Milano, Eccentrica porterà la sua vettura dal 13 al 16 luglio al Goodwood Festival of Speed. Seguirà quindi un tour negli Stati Uniti, con tappe alla Monterey Car Week di agosto e quindi a New York e Miami, a settembre e ottobre.

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