I grandi fallimenti - Bufori Geneva
La linea di demarcazione tra un capolavoro e una schifezza è a volte sottile. Eccone l'ennesima prova
Come tutti sappiamo, la linea di demarcazione tra un capolavoro di successo e un fiasco clamoroso è a volte terribilmente sottile. Perché è capitato a tutti, no?+
Tanto, tanto impegno...
Immaginate quella sensazione che hai quando hai progettato e costruito l'auto di lusso per eccellenza della Malesia, una rivale della Rolls-Royce Ghost lunga cinque metri e mezzo e pesante due tonnellate e mezzo. Hai passato anni, decenni, per averla proprio così. Affinando ogni dettaglio, anche quello più microscopico. Hai creato una nuova scocca rivoluzionaria, fatta da un unico, gigantesco pezzo di fibra di carbonio/Kevlar composito. Hai infilato un poderoso V8 da 6,4 litri sotto il cofano. Hai dotato la tua gloriosa creazione di tutti i comfort che un plutocrate malese potrebbe richiedere, dallo scintillante cielo stellato agli infusori per aromaterapia, passando per una macchina per la preparazione del tè a bordo. E, naturalmente, hai messo insieme l'elenco degli optional più opulento, dando alla tua clientela super esclusiva la possibilità di ordinare la loro Geneva con dettagli in oro 24 carati o con una vernice cangiante, contenente vera madreperla triturata.
Una piccola dimenticanza
Sì, hai fatto tutto quel duro lavoro, hai firmato tutto, hai svelato al mondo la tua sontuosa creazione. Ed è allora che ti rendi conto di aver dimenticato un piccolo ma cruciale dettaglio. Hai dimenticato di non farlo sembrare una vecchia Morgan che si è schiantata contro una Bentley Mulsanne e che poi qualcuno ha rimesso assieme alla bell'e meglio.
Caspita, ci sei andato così vicino, pur restando così lontano.
Si, è capitato a tutti.
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