La KAMM 912c restomod è pronta a entrare in produzione

Nell'ottobre dello scorso anno Top Gear avuto modo di provare per la prima volta la KAMM 912c, una Porsche 912 restomod che punta soprattutto sulla leggerezza e su una guida coivolgente. All'epoca abbiamo guidato un prototipo e ci siamo trovati molto bene. Era grezza e in configurazione pistaiola, con freni non assistiti, nessun ausilio alla guida e sospensioni da motorsport. Ora è stata svelata la versione di serie e, sebbene l'aspetto esteriore possa sembrare simile, sono state apportate alcune modifiche sostanziali sotto la pelle.

Curata con un'iniezione 

Il motore è sempre fornito dall'azienda svizzera JPS Aircooled ed è sempre un quattro cilindri da 2,0 litri raffreddato ad aria, ma l'iniezione elettronica e i corpi farfallati sostituiscono ora i carburatori e i componenti interni sono stati potenziati per ottenere 190 CV e un regime di 7.200 giri/min.

Civilizzata, non imborghesita

Ci sono anche nuovi freni, sospensioni regolabili elettronicamente, rapporti del cambio rivisti per una viaggiare meglio a velocità di crociera e uno sterzo un po' più turistico. Tutto ciò dovrebbe rendere la 912c un'auto stradale leggermente più utilizzabile.

Un conto salato

Ci dicono che ci sarà anche l'opzione di una carrozzeria completamente in fibra di carbonio (che dovrebbe ridurre ulteriormente il peso a vuoto, che ora è di 750 kg) e una "messa a punto del motore, degli scarichi e dei pneumatici mirata alla pista" per coloro che vogliono qualcosa di più vicino al prototipo iniziale. Purtroppo, le modifiche hanno comportato anche un aumento del prezzo di listino. La 912c costerà ora circa 360.000 euro, se non si fornisce un'auto propria come base. Da brivido.

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