Otto tra le migliori auto sportive a tre posti
Chi ha mai detto che è impossibile godersi la guida con un paio di buoni amici?
01 McLaren F1
Non c'è da sorprendersi. Supervisionata da Gordon Murray e spinta da un V12 da 6,1 litri e 635 CV creato dal genio dei motori BMW Paul Rosche, la F1 è considerata una delle più grandi auto sportive mai costruite. Rimane anche una delle auto più ricercate, con celebri proprietari passati e presenti tra cui Elon Musk, Rowan Atkinson e Jay Leno. Sarebbero un trio interessante per un viaggio in auto...
02 Nissan BladeGlider
È questo l'EV più cool della storia? La Nissan BladeGlider è stata presentata per la prima volta al mondo come concept nel 2013 e TG l'aveva provata un paio di anni dopo. Simile alla McLaren F1, aveva il sedile centrale del guidatore affiancato da un sedile laterale e da uno leggermente arretrato. La trazione proveniva da due motori elettrici indipendenti, con una potenza combinata di 272 CV. Inizialmente Nissan aveva ipotizzato che sarebbe arrivata negli showroom, ma ne furono costruiti solo due esemplari. Peccato.
03 Scuderia Cameron Glickenhaus SCG004S
Ecco la Scuderia Cameron Glickenhaus SCG004S. Ok, il nome non è particolarmente bello, ma le specifiche tecniche? Non c'è che dire. Grazie alla sua struttura interamente in carbonio, pare che pesi solo 1.179 kg - meno di una valigia in più rispetto alla McLaren F1 - e che la potenza provenga da un motore centrale V8 biturbo da 650 CV e 720 Nm di coppia.
04 Matra-Simca Bagheera
Introdotta nel 1973 e forse più nota per i suoi sedili a tre posti, la Bagheera era il prodotto della collaborazione tra il conglomerato francese Matra e la Simca, di proprietà della Chrysler. Una coupé sportiva economica, a motore centrale e trazione posteriore, con un piccolo motore aspirato e un cambio manuale, di cui oggi ne sopravvivono alcuni esemplari nelle mani di un gruppo di appassionati. E sì, si chiamava davvero come il personaggio del Libro della Giungla.
Foto: Aste Bonhams
05 Talbot-Matra Murena
Nel 1980, la Murena fu presentata come sostituta della Bagheera. Nonostante la delusione per la mancata continuazione del tema del personaggio del Libro della Giungla, la Murena offriva una migliore aerodinamica e probabilmente più stile, una maggiore resistenza alla corrosione e, soprattutto per tutti gli appassionati, più potenza, grazie al suo motore Talbot Tagora da 2,2 litri. Purtroppo, le politiche tra Peugeot-Talbot e Matra hanno visto la Murena uscire prematuramente di scena nel 1985.
Foto: Aste auto Anglia
06 Ferrari 365 P Berlinetta Speciale
Ecco una Ferrari a tre posti di cui forse non avete mai sentito parlare. Ufficialmente soprannominata Tre Posti, fu concepita da Sergio Pininfarina e basata su un disegno di Aldo Brovarone, che in seguito avrebbe disegnato la Dino. Presentata al Salone di Parigi del '66, aveva al suo interno un V12 da 4,4 litri derivato dalle corse e una meccanica ripresa dalla 365 P2 della Ferrari. Si dice che il capo della Fiat Gianni Agnelli l'abbia amata a tal punto da ordinarne un'altra, ma ne furono create solo due, e la prima - una 365 bianca - nel 2014 è stata proposta in un'asta in cui è stata rifiutata un'offerta di 23 milioni di dollari.
Foto: Aste Gooding & Company
07 McLaren Speedtail
La McLaren Speedtail è la quarta auto della Ultimate Series dell'azienda, dopo la Senna, la P1 e la F1, e offre tre posti, una velocità massima stratosferica (oltre 400 km/h) e un prezzo - 1,75 milioni di sterline, circa 2 milioni di euro - altrettanto fuori dal mondo. Tuttavia, con questa cifra si ottengono 1.070 CV e 1.150 Nm - il valore più alto di qualsiasi altra auto stradale McLaren - e un'accelerazione da 0 a 300 km orari in 13 secondi. Oh, e divertimento assicurato per voi e due amici. Il che, a nostro avviso, è francamente impagabile.
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08 Gordon Murray T.50
E così chiudiamo il cerchio, arrivando al successore spirituale della McLaren F1. La T.50 di Gordon Murray, prezzo 2,8 milioni di sterline (3,25 milioni di euro), è una tre posti da 963 kg e oltre 660 CV che mira a correggere gli "errori" della McLaren F1 - parole sue, non nostre. In effetti, la T.50 condivide molte caratteristiche con la F1, tra cui la posizione di guida centrale con due sedili per i passeggeri che affiancano il guidatore, un V12 aspirato, un cambio manuale a sei marce, porte a diedro, aerodinamica con effetto suolo assistito da ventole e un'attenzione maniacale al risparmio di peso.
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