Questa Ferrari F40 Competizione da 1.000 CV è in vendita. La volete?
La trovate in un annuncio pubblicato sul sito RM Sotheby's. Il prezzo è "su richiesta"
Affermare che la Ferrari F40 è una leggenda è forse una delle cose più facili da asserire nel mondo dell'auto. In fondo è una Ferrari a tiratura limitata, costruita per essere spartana, leggera e maledettamente veloce. È magnifica, funzionale allo scopo e senza alcun compromesso; inoltre è stata creata per celebrare i primi 40 anni della Ferrari ed è l'ultima vettura ad aver ricevuto la benedizione del mitico Enzo.
Tra fantasia e realtà
Ma la questione, quando si parla di leggende, è che - e vale anche per quelle che hanno un fondamento di verità - i fatti tendono a intrecciarsi con la fantasia, in una narrazione distorta. E così finisce che Maria Antietta dica "Lasciate che mangino la torta", che JFK si definisca una ciambella e che Caterina la Grande abbia una storia con un cavallo. È un po' come quando si sente dire che la Ferrari F40 non è mai stata pensata per correre, quando è una supercar leggera, senza fronzoli - accidentalmente la più veloce dei suoi tempi - prodotta dalla Ferrari... capite dove stiamo andato a parare?
DNA racing
Ora, a prescindere dal fatto che crediate che un'azienda sorta per le corse (e affermatasi nelle corse) abbia mai prodotto una supercar spogliata di tutto il superfluo - con un motore omologato per le corse - soltanto per un impiego stradale, la cosa che conta è che la F40 si comunque ritrovata spesso tra i cordoli. E ciò in virtù a) della logica e b) di Michelotto, uno specialista di Ferrari che aveva già lavorato alla 288 GTO Evoluzione e - almeno stando alla leggenda - a componenti della stessa F40.
Potenza "à la carte"
Non sarete dunque sorpresi di vedere qui il tocco di Michelotto, nonostante questa Ferrari non sia una delle poche F40 costruite dallo stesso Michelotto per correre. Invece, quando questa F40 stradale aveva pochi anni di vita la Cavallino Racing (indovinare un po' in cosa è specializzata?) l'ha trasformata per le corse. Un paio d'anni più tardi è toccato quindi alla G-Tex metterci le mani, per aumentare ancora le prestazioni. Il risultato? Se il colpo d'occhio non vi ha ancora mandato al tappeto, preparatevi: questa F40 ha almeno 700 CV, che possono però salire fino a 1.000, a seconda del set-up scelto dal pilota. Potete capire bene a quale livello di raffinatezza si sia quando ci si sente chiedere : "Il signore che potenza desidera?".
In perfetta forma
Come peraltro potete vedere bene, questo non è certo un vecchio purosangue sfinito dalle frustate. Ciò anche perché la Ferrari F40 Competizione di queste foto ha beneficiato di un restauro certosino, che a) è costato ben più di centomila sterline e b) è finito soltanto pochi mesi fa. Quindi potrebbe essere bell'e pronta per affrontare una decina d'anni di track day. Ma forse sarebbe meglio evitare, specie quando la stessa RM Sotheby's, che di solito non si fa molti problemi a parlare di soldi, indica alla voce prezzo: "Su richiesta". Una cosa è certa, se il nuovo proprietario andasse in pista con una macchina così, sarebbe a sua volta una leggenda.
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