Nuova McLaren 750S, un passo oltre la 720S
La 750S è la nuova supersportiva McLaren, con 750 CV promette più potenza e “grinta” della 720S
McLaren afferma che sono state effettuate "analisi meticolose" per migliorare la 720S, con un certo senso di impeto, che di solito non fa parte del linguaggio di Woking. E in effetti i numeri non mentono: il rapporto peso-potenza di 587 CV per tonnellata della 750S è ai vertici della categoria e la nuova auto è decisamente più... punk rock. Più affilata, migliorata dal punto di vista del sound e più interattiva, è più accessibile e meno intimidatoria della 765LT.
Il V8 biturbo da 4,0 litri ora eroga 750 CV e 800 Nm di coppia, e permette alla 750S di scattare a 100 km/h in 2,8 secondi e di raggiungere i 200 km/h in 7,2 secondi. Certo, la 720 non era affatto carente in quanto a prestazioni, ma nella 750S sono state apportate numerose modifiche per liberare ancora di più l'anima sportiva.
Sappiamo cosa state pensando. Il team di progettazione McLaren ha fatto un salto al bar mentre gli ingegneri facevano il lavoro pesante? In realtà la 750S è diversa. McLaren dichiara che il 30% dei componenti sono nuovi o modificati, anche se il design inevitabilmente non convince del tutto.
Il muso è più basso e morbido, c'è uno splitter anteriore più lungo, le prese d'aria che ospitano i fari sono più strette e ci sono nuove prese d'aria e di ventilazione sui passaruota. Le modifiche più evidenti sono nella parte posteriore: la copertura a rete ondulata si estende sul cofano motore posteriore con una forma più profilata, che convoglia l'aria verso l’alettone più lungo.
Nuovo anche lo scarico con uscita centrale, messo a punto per garantire una maggiore efficienza e un suono più coinvolgente. La superficie dell'ala è del 20% maggiore rispetto a quella della 720S, ma pesa 1,6 kg in meno, perché è realizzata in fibra di carbonio. L’ala posteriore si può regolare con tre inclinazioni: premendo il pulsante "aero" si ottiene una maggiore deportanza in curva a seconda della velocità, c'è la funzione DRS con bassa resistenza aerodinamica per le alte velocità, mentre nelle frenate ad alta velocità l'ala si solleva in meno di mezzo secondo per ottenere la massima decelerazione.
Anche le sospensioni idrauliche del Proactive Chassis Control McLaren sono state riviste. Le molle sono più morbide del 3% all'anteriore e più rigide del 4% al posteriore, il che dovrebbe rendere l'auto più divertente senza compromettere la fenomenale qualità di guida e il controllo del rollio.
La carreggiata anteriore della 750S è più larga di 6 mm e lo sterzo elettroidraulico – uno dei cavalli di battaglia McLaren, in un mondo di sistemi completamente elettrici - è più veloce, grazie a una nuova pompa. L'ingresso in curva e la tenuta dell'avantreno di questa vettura dovrebbero essere notevoli. C'è anche il Variable Drift Control, l'opzione dei freni carboceramici da 390 mm e il sistema di regolazione dell’altezza da terra è più veloce: la 720S impiegava 10 secondi, la 750S lo riduce a 4 secondi. Inoltre, è disponibile una versione Spider con tetto rigido retrattile (RHT) in materiale composito.
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