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Prova

Abarth 695 Tributo 131 Rally, la prova

€ 37,700
810
Adriano Tosi
Pubblicato il: 16 dic 2022
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Pro

Sound Prestazioni Design Piacere di guida

Contro

ESP sempre molto presente

Panoramica

Ben venga l’elettrico. Ben vengano le buone intenzioni sul rispetto dell’ambiente, anche se poi non sempre coincidono con i risultati effettivi. E ben vengano le elettriche sportive; però, fino a che la legge consente di utilizzare quelle a benzina, scusate ma noi rimaniamo fedeli ai pistoni e alle bielle (pur non disdegnando il resto, sia chiaro). E al sound autentico, quello generato dalla combustione: il rumore generato da un sintetizzatore elettronico, diffuso attraverso delle casse, può anche essere il migliore del mondo ma sempre fake rimane. Se poi l’elettrica in questione, la Abarth 500e, oltre a essere più pesante è anche meno potente della variante a benzina (la 695), beh, “ti piace vincere facile”, come dicevano in un noto spot. Così, appunto, il lancio della Abarth 500 elettrica ha suscitato in tempo zero la voglia di (ri)provare una Abarth a benzina. Quale? Una delle ultime - e, parere personale, più riuscite di sempre - versioni speciali: la 695 Tributo 131 Rally. Come suggerisce il nome, si tratta di un omaggio all’Abarth 131 Rally che nel 1982 ha corso la sua ultima gara nel mondiale rally.

Se poi l’elettrica in questione, la Abarth 500e, oltre a essere più pesante è anche meno potente della variante a benzina (la 695), beh, “ti piace vincere facile”, come dicevano in un noto spot.

La accendi e quasi ti commuovi

Altro che sound elettronico. Giri la chiave - sì, nessun pulsante: la chiave va inserita e girata - e un rigurgito di rabbia ti dà il benvenuto a bordo. Il 1.400 turbo a benzina prende vita dichiarando fin dal primo momento che lui è lì pronto per essere stuzzicato. Cosa che viene spontaneo fare, non appena la tacca blu della temperatura dell’acqua si spegne e la lancetta (virtuale, questa sì) indica che la temperatura d’esercizio è stata raggiunta. Quando queste condizioni sono soddisfatte, è praticamente impossibile (almeno per me) resistere alla tentazione di premere il pulsante dello Scorpione e attivare la modalità di guida più sportiva: un setup a cui corrisponde una maggiore reattività al pedale del gas e una sonorità di scarico ancor più accentuata. Soprattutto, la spinta di cui è capace la 695 fa impressione. Non stupisce, leggendo la scheda tecnica (180 CV per 1.140 kg di peso), però appunto lascia a bocca aperta. E, cosa da non dimenticare mai, tutto ciò si traduce in velocità siderali nel giro di pochi secondi: piede destro e cervello devono sempre rimanere collegati.