Prova Audi S3 Sportback - GT formato famiglia

Altro che semplice restyling! Invece di limitarsi ad aggiustare il trucco alla S3, che quest'anno celebra il suo 25° compleanno, in Audi hanno pensato bene intervenire sotto molti fronti per aggiornare la macchina e renderla più prestante e divertente. Certo, anche il look riceve una bella rinfrescata con la nuova mascherina Single Frame esagonale più ampia e con piccoli aggiustamenti sparsi qua e là per la carrozzeria. In questo senso lascio però che a parlare di estetica siano le immagini. Stavolta preferisco concentrarmi sugli aspetti tecnici, che diventano di importanza fondamentale quando si parla di una hot hatch di questo livello.

Dritti al cuore

Andiamo allora subito al sodo e partiamo dal motore, che adotta una configurazione già viste per esempio sotto il cofano della Cupra Formentor. Con upgrade della sovralimentazione, ovvero con una nuova turbina e piccoli aggiustamenti alla wastegate, il 2.0 TFSI sviluppa ora 23 CV e 20 Nm più di prima, con i picchi che si attestano rispettivamente a 333 CV e 420 Nm. La differenza non sarà abissale, ma basta per limare un decimo nella prova 0-100. Ora l’Audi S3 impiega 4,7 secondi, complice l'affinamento del cambio S tronic a doppia frizione e sette marce, reso più veloce negli innesti di un buon 50%.

Complimenti per la trasmissione!

Restando nell'ambito del reparto trasmissione ci sono altri interventi degni di nota. La trazione integrale quattro gestisce ora la forza motrice in maniera diversa dal passato a livello del retrotreno. Qui spunta infatti un nuovo torque splitter ereditato dalla più sportiva RS3. Il sistema impiega due frizioni elettroidrauliche a lamelle, una per ciascun semiasse, che gestiscono la motricità in modo attivo e variabile, regalando alla macchina un comportamento più sovrasterzante. Audi ha poi messo a punto una nuova modalità di guida, che si aggiunge alle cinque esistenti (auto, comfort, dynamic, individual ed efficiency). Si tratta di dynamic plus, che invia più coppia alle ruote posteriori (fino al 50%) e rende più pronte le risposte del motore agli interventi sull’acceleratore.

Un controno sostanzioso

Tutto qui? Ma nemmeno per sogno! La nuova Audi S3 ha una geometria più spinta per le ruote anteriori. Il loro camber negativo è ora di circa 1,5 gradi, una modifica che esalta la precisione di guida, in combinazione con quadrilateri delle sospensioni più rigidi. A proposito di assetto, nella dotazione standard spiccano anche le sospensioni sportive S ribassate di 15 mm. A richiesta si possono avere anche ammortizzatori elettroidraulici regolabili, che costano 1.000 euro tondi tondi e che sono l'ideale per chi cerca versatilità e capacità di adattamento a ogni situazione d’impiego. La vettura adotta poi di serie lo sterzo progressivo, reso nell’occasione più diretto, e freni anteriori maggiorati. I dischi crescono infatti di diametro e di spessore e la loro capacità di raffreddamento aumenta del 30%.

Tu mi turbi!

Ma come se la cava il nuovo pacchetto su strada? Benone! L'Audi S3 è per tradizione una sorta di Gran Turismo a due volumi (ma a in listino c'è anche la variante Sedan a tre volumi), una formula che trovo molyo indovinata. Ok, non è affilata e brutale come la RS3. Per l'impiego quotidiano e le sparate nel misto è però forse un compromesso addirittura migliore, che ora aggiunge un po’ di pepe a una ricetta già molto gustosa. Al di là dei numeri della scheda tecnica, la S3 2024 guadagna reattività e smalto, sia in ripresa, sia quando si torna sull’acceleratore dopo averlo parzializzato. Con la coppia che si mantiene sui massimi livelli dai 2.100 ai 5.500 giri non si hanno mai esitazioni. E insistendo con il piede destro si arriva d’un fiato fino alla zona rossa, posta a 7.000 giri, prima che il limitatore tarpi le ali all'allungo.

Colonna sonora d'autore

Anche il cambio mantiene le promesse, con innesti fulminei in piena accelerazione. Viaggiando invece senza fretta le cambiate sono fluide e la progressione pare quasi senza soluzione di continuità. Solo nelle scalate più brusche la centralina elettronica fa spallucce e rifiuta di sollecitare troppo la meccanica buttando dentro una marcia che ritiene troppo corta. In tutto questo, il massimo per gustarsi la S3 anche dal punto di vista acustico sarebbe aggiungere all'equipaggiamento lo scarico Akrapovic in titanio, che costa però la bellezza di 5.000 euro…

Il verdetto della Caprino - Spiazzi

Quanto infine al comportamento tra le curve, la S3 esce a testa altissima anche da un duro banco prova come la Caprino - Spiazzi, una tra le cronoscalate più celebri del motorsport europeo. Curvoni in appoggio, scollinamenti e cambi di direzione non mettono in crisi quest’Audi, che - va ricordato - fa fermare l’ago della bilancia a 1,535 kg, con una ripartizione del peso 60 - 40. Il lavoro di fino fatto sull’avantreno ed in generale sulla dinamica rende la macchina comunicativa, docile eppure mai nervosa. Perché a volte - io almeno la penso così - il piacere di guida non deriva dalle prestazioni assolute, bensì dalla facilità con cui queste si ottengono.