SPECIFICHE IN EVIDENZA
- MOTORE
3 elettrici, 1 ant. e 2 post.
- POTENZA
503 CV
- 0-100
4,5 sec.
Mentre continuano a susseguirsi le celebrazioni per il 40° compleanno di Audi Sport, a Ingolstadt vanno anche a rifare la punta alla gamma dei loro SUV elettrici. C'è infatti un passaggio di consegne al vertice, con la Q5 55 e-tron che lascia il trono alla nuova SQ8 e-tron e alla sua variante coupé, la SQ8 Sportback e-tron. Proprio con quest'ultima ho avuto modo di macinare un po' di chilometri tra Trieste, la Slovenia e la Croazia. Prima di dirvi come va, però, vediamo insieme cosa rende questa versione diversa da una Q8 Sportback e-tron vulgaris.
A carte scoperte
A rendere evidente il carattere grintoso della SQ8 Sportback e-tron sono in primis le proporzioni leggermente diverse. L'impronta a terra aumenta infatti di 39 mm, che sembrano magari pochi sulla carta ma che quando si vede l'auto su strada fanno una bella differenza. Ci sono poi i pacchetti look alluminio e look nero di serie, oltre all'imponente mascherina single frame ottagonale con la cosiddetta cornice shark frame. In mezzo al muso spicca il nuovo logo Audi bidimensionale, mentre la scritta sul montante B fuga ogni possibile dubbio su quale sia la macchina che si ha davvero davanti. Il colpo d'occhio è notevole, specie nel nuovo blu Ultra di queste foto. Il DNA sportivo della SQ8 Sportback e-tron traspare però pure una volta varcata la soglia personalizzata dell'abitacolo. Qui il nero la fa da padrone assoluto e i principali protagonisti della scena sono i sedili sportivi, che possono essere impreziositi a richiesta da cuciture rosse. Date uno sguardo qui sotto e giudicate voi, ma potrebbero anche essere soldi spesi bene.
Un'agilità sorprendente
Entrando nel tecnico, assieme alla sorella con taglio da SUV la SQ8 Sportback e-tron porta al debutto una nuova batteria da 114 kWh, che accetta una potenza di ricarica fino a 170 kW e assicura una maggiore autonomia rispetto alla S e-tron del passato. Guidando con piede felpato come nel ciclo WLTP, ora con una singola carica è possibile coprire fino a 471 km. La batteria pesa la bellezza di circa 700 kg ma per fortuna è sistemata in basso, al centro del pianale. Ciò fa sì che il baricentro sia in posizione ottimale e che le circa 2,7 tonnellate di massa totale siano ben distribuite tra avantreno e retrotreno. Il bilanciamento si traduce in una sensazione di agilità sorprendente, cui contribuisce anche una taratura ad hoc delle sospensioni e dello sterzo. Il pilota può scegliere in ogni momento tra sette modalità di guida e modificare in un click il carattere della SQ8 Sportback e-tron. Agendo sull'Audi Drive Select cambia in particolare il setup delle Adaptive Air Suspension Sport, che - oltre alle logiche di smorzamento - possono anche variare l'altezza da terra di ben 76 mm.
Incollata all'asfalto
Neanche a dirlo, se si vuole viaggiare spediti nel misto si deve puntare sulla funzione dynamic. In questo modo la SQ8 Sportback e-tron - guidata con cerchi da 21" - diventa rigida e neutra e disegna le traiettorie in maniera chirurgica, con pochissimo rollio. Un assetto così ben calibrato consente di sfruttare senza troppo patemi d'animo la potenza di 503 CV e coppia mostruosa di 973 Nm per fiondarsi fuori dalle curve, complici l'efficacia del torque vectoring e della trazione integrale quattro. La modalità Sport per l'ESC aiuta tra l'altro a esibirsi in controsterzi controllati, cosa che fa sempre un gran bene alla propria autostima di piloti. Una volta placato il prurito al piede destro conviene però cambiare stile di guida e scegliere qualcosa di più confortevole a livello di driving mode. Strapazzando l'acceleratore e con sospensioni granitiche c'è il rischio di ritrovarsi gli organi interni rimescolati una volta giunti a destinazione.
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