SPECIFICHE IN EVIDENZA
- MOTORE
1.499 cc, 3 cilindri, turbo benzina
- POTENZA
136 CV
- 0-100
9,2 secondi
- C02
143 g/km
Prima di parlare di BMW X1 è bene fare chiarezza. Anzi, pulizia: prendere la concezione classica che si ha di BMW, legata in primis alla Serie 3, e dimenticarla. Il mondo si evolve, le Case automobilistiche devono andare incontro alle esigenze di una clientela sempre più ampia, quindi anche il metro di giudizio deve adeguarsi. Un fenomeno in atto da tempo, peraltro: BMW fa SUV da oltre 20 anni, primo è stato l’X5, e produce l’X1 dal 2009. Un’auto, quest’ultima, venduta in oltre 2,7 milioni di esemplari in tutto il mondo e che dal 2016 è la BMW più di successo in Italia; pensate che un’auto su quattro venduta dalla Casa bavarese è proprio una X1. Si spiega così la grande quantità di novità introdotta da BMW per la terza generazione del suo C-SUV.
Crescita in tutte le direzioni
Auto di nuova generazione, auto più grande: il copione si ripete uguale a sé stesso nella grandissima maggioranza dei casi, dalle citycar alle supercar, passando per ammiraglie e SUV. Non fa dunque eccezione la nuova BMW X1, che cresce nelle dimensioni e tocca ora i 450 cm in lunghezza (+6 cm), i 185 cm di larghezza (+3 cm) e i 164 cm di altezza (+3 cm); 269 cm il passo (+2 cm). L’aumento dell’ingombro esterno corrisponde a un’accresciuta abitabilità, soprattutto per chi siede dietro; la capacità di carico passa da 505 a 540 litri in configurazione 5 posti. Grandi passi avanti in tema di connettività e infotainment. Due grandi schermi curvi dominano la scena, mentre i tasti sono ridotti al minimo e sparisce - oltre 20 anni dopo il debutto - il rotore centrale per navigare tra le funzioni del sistema di bordo.
“Poco” BMW, molto di qualità
Al di là dei freddi numeri, com’è la X1 quando ci si sale? La sensazione, inutile negarlo, non è quella di trovarsi all’interno di un’auto del marchio tedesco. Il motivo? Tutto è molto “piatto”, la plancia non è rivolta verso il guidatore. Il che, diciamocelo, è tutt’altro che un problema: questo è un SUV “trasversale” che non nasce per tenersi stretti i clienti della Serie 3 anni Novanta ma per conquistare chi è alla ricerca di dispositivi hi-tech e di una connettività a 360°. La qualità, quella sì, è da BMW dei tempi migliori, sia per quello che riguarda i materiali sia per la cura delle finiture.
Il piacere di guidare
Torniamo un attimo al punto iniziale: le BMW Serie 3 anni Ottanta e Novanta è meglio togliersele dalla testa. Questo è un prodotto diverso destinato a una clientela molto diversa. Detto questo, quando iniziano le curve arriva la piacevole sorpresa: la X1 è il C-SUV più appagante tra le curve, persino con il motore meno potente della gamma, il 1.500 cc turbo da 136 CV. Si tratta di un tre cilindri a benzina, abbinato al cambio automatico a doppia frizione e sette rapporti che ben si sposa con l’assetto tutto sommato morbido della vettura. Sulla X1 non c’è un aspetto che spicca sugli altri, spicca piuttosto l’equilibrio di tutti gli elementi, capace di rendere gradevole la guida anche quando si va a spasso. Se invece si spinge un po’ di più emergono limiti di tenuta elevati, cambi di direzione rapidi prontezza (mai eccessiva) di sterzo.
Comfort ok, insonorizzazione migliorabile
Finite le curve - e per la maggior parte del tempo - la X1 è un’auto votata principalmente al comfort: i C-SUV hanno infatti preso il posto che una volta era delle station wagon e delle monovolume. Sotto questo aspetto la nuova BMW X1 se la cava bene, nonostante il motore non sia insonorizzato al meglio, soprattutto ai bassi regimi e in accelerazione, quando l’orecchio non può non far caso alla sonorità metallica. Non solo: ai bassi regimi si innesca anche qualche vibrazione tipica di ogni tre cilindri. A velocità autostradali è invece la zona dei montanti che crea qualche problema sotto forma di fruscii aerodinamici.
Prezzi da 40.000 euro
Il listino della nuova BMW X1 parte dai 39.700 euro della sDrive 18i da 136 cavalli. Attacca invece a 42.900 euro la sDrive 20i, quindi ancora a trazione anteriore ma con 170 cavalli, mentre la xDrive 23i - 204 cavalli e trazione integrale - ha prezzi a partire da 48.200 euro. Le Diesel? Vanno dai 41.700 euro della sDrive 18d (150 cavalli) ai 53.750 euro della xDrive 23d in allestimento MSport.
C’è poi l’ibrida plug-in, la 25e xDrive, forte di 245 cavalli e della trazione integrale ottenuta tramite il posizionamento del motore elettrico sull’asse posteriore; da 49.900 euro. Non vi basta? La 30e xDrive, stessa tecnologia plug-in ma potenza di 326 cavalli, prezzi da 52.300 euro. Si parte da 57.200 euro invece nel caso della iX1, ovvero l’elettrica da 313 CV e oltre 400 km di autonomia dichiarata.
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