Honda e:Ny1 - tutto nella norma, a parte il nome

Certe volte nel mondo dell'auto capitano cose davvero curiose. Prendete il caso di Honda, per esempio. A Tokyo avevano avuto un’idea molto brillante quando avevano deciso di chiamare “e” la loro prima auto elettrica: molto semplice ed efficace. E con la seconda cosa sono andati a combinare? L'hanno battezzata e:Ny1. 

Ripetete con me...

Lo so, vi state chiedendo come si possa pronunciare una roba del genere, e:Ny1. Ebbene, sappiate che non si legge “eniuan”, come si farebbe invece trovandosi davanti la parola inglese anyone. La pronuncia corretta è quella che si ottiene facendo lo spelling, come ci facevano fare a scuola. Quindi ripetete con me: “i-en-uai-uan”. Ora mi pare di vedere un fumetto uscire dalla vostra testa, con scritto dentro: "Ma cosa vuol dire?". La risposta la dà la stessa Casa: la “e” ci dice che l’auto è elettrica, la “N” che è nuova e la “y” sta per “yourself” e “your life”: qui Honda ci vuole dire che mette al centro del progetto l’utente. Rimane l’1, che sta a significare che si tratta della prima Honda di questo genere. Risparmiatevi i commenti e passiamo alla macchina, che è meglio.

La e:Ny1 è tutta sua sorella

Guardando la e:Ny1 è difficile non pensare che dopo tutto 'sto spremere di meningi in Honda abbiano esaurito la fantasia. La sagoma della e:Ny1, infatti, ricalca per sommi capi quella della HR-V ibrida. E ciò, tra l'altro, nonostante il fatto che le due macchine nascano su una base diversa anche a livello di pianale. L’elettrica sfrutta infatti la nuova piattaforma e:N Architecture, con al centro una batteria da 68,8 kW, che accetta ricariche fino a 78 kW e può passare dal 10 all’80% in 45 minuti. Quanto alle misure, la e:Ny1 è leggermente più lunga della sorella, 439 cm da paraurti a paraurti, mentre il passo si accorcia, pur se solo di pochi millimetri. La cosa non ha comunque riflessi negativi sull'abitabilità. Chi occupa i posti posteriori ha sempre a disposizione un sacco di spazio in tutte le direzioni e può raggiungere il divano agevolmente, con porte ampie e che si aprono quasi ad angolo retto.

Sull'attenti

Passando alla plancia, questa ha come protagonista assoluto il display da 15,1 pollici, sistemato in verticale sull’attenti in posizione centrale. In maniera assai razionale, lo schermo è suddiviso in tre zone ben distinte. In alto si può scegliere di visualizzare per esempio il navigatore, l’orologio oppure le immagini riprese dalla retrocamera. La fascia centrale del touch screen è invece preposta alla gestione dell'impianto stereo e della connessione con lo smartphone. Nella porzione inferiore sono invece mostrati sempre i comandi della climatizzazione: non sarà pratico come avere rotelle e tasti fisici ma la soluzione pare un buon compromesso. Per il resto meritano una menzione la strumentazione digitale da 10,25 pollici e il cambio a pulsantiera, ormai un classico delle ultime Honda. Le finiture alternano assemblaggi impeccabili e qualche plastica dall’aria un po’ economica, specie in rapporto a un prezzo che appare non proprio popolare pur considerando che la dotazione di serie è sempre molto completa, come si vede qui sotto.

Veste bene tutti

Il posto di guida della Honda e:Ny1 è in grado di soddisfare le esigenze di tutti i piloti, a prescindere da stazza e preferenze. Nonostante il volante non abbia un’escursione molto ampia in profondità, le regolazioni del sedile permettono lo stesso di trovare una sistemazione ottimale. Se ai passeggeri posteriori ho già accennato, qui mi preme dire che il bagagliaio ha una capacità discreta, con un volume utile che va da 344 a 361 litri a seconda degli allestimenti.

La giusta flemma

Alla guida, colpisce subito la grande delicatezza con cui la e:Ny1 risponde agli interventi sull’acceleratore. Di solito le auto elettriche puntano a stupire con scatti da dragster mentre la e:Ny1 si ricorda giustamente di essere un’auto da famiglia. E ai pargoletti, così come alla suocera, certe accelerazioni potrebbero addirittura dar fastidio. I tecnici hanno pertanto reso le reazioni più blande, senza per questo mortificare le prestazioni assolute. Lo dimostra il tempo di 7,6 secondi nello scatto 0-100, valore più che rispettabile per un C-SUV.

Il comfort prima di tutto

Gira e rigira, il pregio principale della e:Ny1 finisce con l'essere il comfort di marcia e ciò non solo per merito della progressione fluida e senza strappi. A rendere questa Honda davvero comoda sono anche la grande silenziosità e una taratura delle sospensioni indovinata. L'assetto di questa Honda assorbe infatti bene le buche e gli avvallamenti, tenendo nello stesso tempo a bada il rollio e il beccheggio quando si chiude un po' la vena e ci si fa prendere un po' la mano. Non si può parlare certo di autentica sportività, ma la e:Ny1 è gradevole anche si affronta il misto a passo di fanfara, con le sterzo che consente di disegnare bene le traiettorie, specie se si è impostata la modalità di guida Sport.