Prova Kia EV3 - Dimensioni compatte e grandi ambizioni

Quante volte ci è capitato di trovarci davanti a Case che, dopo aver presentato a petto gonfio concept audaci e seducenti, hanno avuto tentennamenti e hanno messo in produzione auto più anonime e scialbe del prototipo che le aveva precedute? Francamente troppe. Giù il cappello, allora, di fronte a Kia che invece porta in listino una EV3 che mantiene tutto il carattere e la spregiudicatezza della omonima concept mostrata lo scorso anno. In lei la filosofia Opposites United trova forse ma sua massima espressione attuale.

Tranquilli, non è il solito SUV

Ora qualcuno potrebbe sbottare dicendo che forse non avevamo bisogno di un altro SUV elettrico. Alla Kia EV3 va però dato atto di spiccare nel segmento e - lo anticipo - non solo per il look. In ogni caso non bruciamo le tappe e lasciatemi spendere prima di tutto due parole proprio sulla linea, che riprende ed evolve gli stilemi introdotti la prima volta dalla EV9.

Fuori dagli schemi

Se la KIA EV3 attira l’attenzione è per un gioco di lamiere lisce, nervature appena accennate e sottili luci diurne. Le strisce di LED creano forme e firme luminose geometriche, dall’aria ultra moderna. Dal punto di vista delle dimensioni, la macchina esce un po’ dagli schermi. La lunghezza è infatti da B-SUV, 430 cm. La larghezza, 185 cm, e il passo, 268 cm, sono invece più da C-SUV. E lo stesso vale un po’ anche per il bagagliaio, la cui capacità di carico va dai 460 ai 1.250 litri. A questo volume si possono inoltre sommare ulteriori 25 litri del frunk, utili per sistemare i cavi di ricarica.

Tre schermi... più uno

Anche nell’abitacolo si ritrovano uno stile minimalista e una grande pulizie delle linee. La qualità delle finiture è in generale molto buona. L’auto non si può definire lussuosa, ma ogni componente è ben fatto e montato a regola d’arte. Per dare una maggior ampiezza visiva all’ambiente, al Centro Stile hanno puntato molto sui tratti orizzontali. Lo si nota osservando soprattutto la modanatura in cui sono inserite le bocchette dell’aria e il pannello che sovrasta la plancia inglobando ben tre display. A separare i due schermi da 12,3” della strumentazione e dell’infotainment c’è un terzo touch screen da 5,3”, per i comandi della climatizzazione, che restano così sempre a portata di mano. Per gestire tante funzioni il pilota può utilizzare comunque anche l’assistente vocale, che si avvale dell’intelligenza artificiale di ChatGPT. Non manca infine un head-up-display, sempre con una diagonale di 12,3 pollici.

Pronto, chi guida?

Elettronica e tecnologia supportano il pilota anche garantendo una guida assistita di livello 2, con una dotazione di ADAS non comune per la categoria. In catalogo spicca per esempio l’assistenza cambio di corsia. Un’altra chicca è la Digital Key 2.0. È una chiave digitale smaterializzata, che si può caricare sullo smartphone e condividere su un massimo di sette device, stabilendo caso per caso durata e funzioni abilitate. Kia prevede pure la predisposizione per le tecnologie V2G e V2L, che consentono di riversare nella rete elettrica l’energia presente nelle batterie o di usarla per alimentare dispositivi esterni o addirittura un’abitazione.

Batteria e autonomia da prima della classe

In attesa della variante sportiva GT e di quella a trazione integrale AWD, entrambe annunciate per il 2026, la punta di diamante della gamma Kia EV3 è la versione Long Range. Questa vede il motore elettrico da 204 CV e 283 Nm alimentato da una batteria che fa incetta di primati. È infatti la più capace del segmento (81,4 kWh), assicura l’autonomia best in class (fino a 605 km) ed è anche la più rapida a riguadagnare autonomia (va dal 10 all’80% in 31 minuti, ripristinando così 424 km di range).

Il consumo del test

Alla fine del mio test, svoltosi prevalentemente in autostrada e su strade extraurbane, ho letto sul computer di bordo un consumo di 19,4 kWh per 100 km. Calcolatrice alla mano, questo si sarebbe tradotto in un’autonomia reale di circa 420 km. Devo però dire che il dato empirico lascia un po’ il tempo che trova. Non ho interpretato la prova come un’economy run, avrei potuto usare di più la modalità Eco al posto di Normal e Sport e mettere maggiore attenzione nell’impiego della frenata rigenerativa. Questa può essere regolata su quattro livelli, da 0 a 3, e conta pure su una funzione avanzata i-Pedal, che dialoga anche con il navigatore e le telecamere, permettendo di guidare modulando solo l’acceleratore.

Un interno a regola d’arte

Lasciando un po' perdere i numeri e venendo alle impressioni di guida, devo dire che a bordo della Kia EV3 ci si trova subito bene. Il sedile è sagomato in maniera corretta, è facile da regolare e ha un poggiatesta di pregevole fattura. La profondità ridotta della plancia, i pannelli delle porte che sembrano tenere la pancia in dentro e una consolle centrale bassa danno l’idea che ci sia un mare di spazio nella zona delle gambe.

Pollice alto anche per il mobiletto centrale, con un comodo bracciolo e un piano scorrevole, e per l’abitabilità posteriore, che ha poco da invidiare a quella della Sportage, tanto per fare un paragone in famiglia.

Sana e robusta costituzione

A dispetto di un peso vicino alle due tonnellate, la Kia EV3 regge tutto sommato il paragone con un’auto di rango superiore anche a livello di comportamento su strada. Passo lungo e carreggiate larghe gettano le basi perché l’auto dia una piacevole sensazione di consistenza. Complice l’adozione di ammortizzatori a doppio circuito, che rispondono in maniera diversa ai colpi secchi e alle sollecitazioni più graduali, l’assetto trova un ottimo compromesso tra le esigenze di guidabilità e comfort. Questo viene esaltato anche da un lavoro meticoloso sul fronte dell'insonorizzazione e del contenimento delle vibrazioni.

Una scelta sensata

I cerchi da 19 pollici e i pneumatici ribassati avranno un’aria grintosa, ma questa Kia non ha particolari velleità sportive. Anche la messa a punto scelta per il powertrain la dice lunga in tal senso: spunti e progressione sono vivaci ma senza che traspaia mai una voglia di graffiare. Il crono di 7,7 secondi nello 0-100 è comunque buono per una macchina da famiglia, mentre la velocità massima è di 170 km/h e non entusiasma. In un momento in cui le elettriche hanno bisogno di costruirsi una buona reputazione i tecnici hanno saggiamente tarato il powertrain per dare il meglio di sé in termini di efficienza, senza cercare di stupire i potenziali clienti con performance mozzafiato.

Il listino della Kia EV3

In tutto questo mi sono dimentcato qualcosa? Sì, una rapida panoramica sui prezzi. Quella che vedete nelle foto è la EV3 Long Range in allestimento GT-Line, che costa 45.250 euro. Con lo stesso motore e le medesima batteria ci sono però anche le versioni Air (39.950 euro), Earth (43.950 euro) e Gt-line + (48.250 euro). I due allestimenti Air e Earth si possono avere anche con la batteria Standard Range da 58,3 kWh, che assicura una autonomia di 436 km. I prezzi sono in questo caso di 35.950 e 39.950 euro.