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Prova

Maserati GranTurismo Folgore, la prova in esclusiva mondiale

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Maverick Greissing
Pubblicato il: 30 nov 2022
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Interni

Lusso hi-tech

Dentro la GranTurismo è lussuosa, ricercata e raffinata. Priva degli eccessi sfarzosi e gridati di molti concorrenti, gli interni sono all’insegna dell’eleganza sussurrata e minimalista nonostante la strumentazione che, ora, è tutta digitale. Persino il classico orologio Maserati, sempre posizionato al centro, ha perso le lancette e, oltre ad indicare l’ora, può visualizzare, a scelta, altre informazioni come ad esempio bussola, misuratore della forza G, l’accelerazione e - perché no - il crono da 0-100km/h. Dietro al volante un cruscotto digitale, da 12.2'', con 4 diversi layout e temi grafici: Classic, Evolved, Relaxed e, infine, Corsa che si attiva automaticamente quando viene selezionato l’omonima modalità di guida. Al centro due touchscreen, uno da 12,3" con cui accedere all’infotainment MIA - che sulla GranTurismo è stata aggiornata con una nuova grafica e un’inedita intuitività - e uno da 8,8" con cui gestire il climatizzatore e tutti gli altri servizi di bordo.

Comandi a portata di mano

Sul volante in pelle traforato, oltre ai consueti comandi, c’è a portata di mano il manettino selettore delle modalità di guida e, dietro, due paddle con cui regolare a scelta il livello di rigenerazione dell’energia in rilascio e, quindi, la potenza del freno “motore”. Al centro e in alto, lo specchietto disponibile, come opzione, anche sotto forma di schermo digitale che proietta immagini trasmesse da una telecamera montata sul tetto.

I materiali utilizzati per gli interni sono, indovinate un po', sostenibili come, ad esempio, l’Econyl, un nylon riciclato ottenuto tramite il recupero delle reti da pesca. Ma a caratterizzare gli interni è l’innovativa lavorazione al laser dei rivestimenti che dona alla plancia e alla parte interna delle portiere un’inedita esclusività.

4 posti

I sedili sono un capolavoro di design ed ergonomia. Sportivi, con poggiatesta integrati, riprendono sullo schienale le lavorazioni al laser della plancia. I sedili sono davvero – oserei dire sorprendentemente – comodi e, al tempo stesso, sufficientemente avvolgenti per fornire la trattenuta necessaria durante la guida sportiva. Regolabili elettricamente, sia longitudinalmente sia in altezza, consentono a chiunque di cucirsi addosso una posizione di guida perfetta. Dietro due posti – e non tre – con due sedili separati che ricalcano il design di quelli anteriori. Lo spazio disponibile è limitato solo dal lunotto spiovente e, in ogni caso, è sufficiente per accogliere comodamente persone di media statura.