Maserati Grecale, la prova

Iniziamo dalle note positive: sia la GT sia la Trofeo - le due versioni provate - sembrano essere precise, non troppo pesanti e con freni sufficientemente potenti, oltre che dotate di uno sterzo ben calibrato. Com'era facile immaginare, trattandosi della base e della top di gamma, GT e Trofeo non potrebbero essere più diverse. Un punto in comune, però, c'è: nessuna delle due colpisce per qualcosa in particolare, se non altro in base a quanto emerso in occasione del primo test drive, svolto su strade poco impegnative e molto trafficate (Milano e hinterland). 

Detto quindi che si tratta solo di primissime impressioni e che quelli guidati erano esemplari pre-serie, sia la GT sia la Trofeo hanno mostrato qualche mancanza dal punto di vista dell'assetto, così come da quello delle vibrazioni e dell'insonorizzazione. Su alcune strade, infatti, si innescano vibrazioni e reazioni poco "smorzate". Un'altra caratteristica comune a GT e Trofeo è che danno il meglio quando si guida più forte e nel caso in cui si passi da una modalità di guida all'altra. Inoltre, se la GT offre una buona spinta ai medi regimi, la Trofeo è ovviamente più esplosiva agli alti. Di sicuro, però, nessuna delle due è particolarmente coinvolgente.