SPECIFICHE IN EVIDENZA
- MOTORE
1.5 benzina + 1 elettrico
- POTENZA
197 CV
- 0-100
8,7 secondi
- C02
113 - 115 g/km
Dopo aver messo radici nella top 20 delle auto più vendute in Italia puntando su un buon rapporto tra abitabilità e dimensioni, così come tra dotazioni e prezzo, la MG ZS è pronta a compiere un salto di qualità. Sul mercato arriva infatti una seconda generazione del modello, che fa registrare passi avanti su tutti i fronti e monta un nuovo powertrain full hybrid, gemello di quello provato qualche mese fa sulla MG3 Hybrid+.
La MG ZS ha messo su mezza taglia
Anche senza essere bravi fisionomisti ci si può rendere subito conto del fatto che la ZS si è rinnovata da cima a fondo. Al Centro Stile di Londra hanno disegnato una carrozzeria più grintosa e atletica. Il principale elemento distintivo della ZS Hybrid+ è il nuovo frontale, dominato da un'ampia mascherina, cui fanno da contorno prese d'aria a L e fari dallo sguardo profondo. Rispetto alla prima serie le dimensioni aumentano, con la lunghezza che passa da 432 a 443 cm. Ce n'è quanto basta perché la ZS Hybrid+ si ponga a cavallo dei segmenti B-SUV e C-SUV, allargando la fascia dei suoi potenziali clienti.
Un ambiente accogliente
A dare una misura delle maggiori ambizioni commerciali della MG ZS Hybrid+ è anche l’abitacolo. Anche se il volante della MG ZS Hybrid+ si regola soltanto in altezza non è difficile trovare un posizione di guida corretta. Grazie poi all’allungamento del passo migliora l’abitabilità posteriore, con il divano che accoglie anche tre adulti. Il bagagliaio, dal canto suo, ha una capacità che supera i 440 litri e una soglia di carico relativamente bassa, che agevola le operazioni di carico e scarico.
Per conquistare nuovi clienti la ZS Hybrid+ può contare anche su arredi di bell'aspetto e ben realizzati. Certo, qua e là non manca qualche particolare confezionato in economia. Alla fine, però, le superfici morbide e piacevoli al tatto sono in netta supremazia territoriale. A dare un tono a questa MG è anche la coppia di schermi della strumentazione e del sistema di infotainment. Il primo non è il massimo del punto di vista grafico e il secondo è migliorabile in alcune funzioni ma si tratta di peccatucci veniali. Spiace invece che non ci siano comandi fisici per la climatizzazione.
Il listino prezzi della MG ZS Hybrid+
Come ormai tradizione del marchio MG, la ZS Hybrid+ risulta molto ben equipaggiata. La versione base Standard (23.490 euro) monta di serie la suite di sistemi di assistenza alla guida MG Pilot, il climatizzatore, la retrocamera e i sensori di parcheggio posteriori, con in aggiunta strumentazione da 7" e infotainment da 10,25". Questo diventa da 12,3" sula ZS Hybrid+ Comfort (25.490 euro), che adotta anche fari anteriori a LED, bocchette posteriori, volante in similpelle, barre sul tetto e cerchi in lega da 17". Il diametro delle ruote aumenta a 18" sulla verione top Luxury (27.490 euro), arricchita da vetri posteriori privacy, rivestimenti in simlpelle, sedili e volante riscaldati e telecamere a 360°. Qualora aveste un'auto da rottamare, sappiate però che con campagne promozionali e incentivi vari il prezzo d'attacco potrebbe scendere anche a 18.340 euro. La garanzia è di ben sette anni o 150.000 km.
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Denominatore comune
Tutta la gamma MG ZS Hybrid+ si sviluppa attorno a un'unica motorizzazione da 197 CV. Questa abbina un quattro cilindri 1.5 a benzina a ciclo Atkinson, un motore elettrico da 136 CV e una seconda unità elettrica che fa da motogeneratore. A completare il quadro è una batteria insolitamente grande per una full hybrid, da ben 1,83 kWh. Descrivendo il sistema per sommi capi, fino a 50 km/h l'auto si muove in modalità elettrica, finché la batteria è carica. Tra i 50 e gli 80 km/h l'elettrico resta protagonista e il termico gli fa da spalla, mentre tra gli 80 e i 120 spingono in parallelo, con i ruoli un po' invertiti. Sopra i 120, invece, il grosso del lavoro lo fa l'unità termica, supportata da un cambio automatico a tre rapporti.
Un team ben affiatato
Tenete ben presente quanto appena detto, perché quando ci si mette in movimento è quasi impossibile capire quello che succede sotto il cofano. I passaggi di consegne tra i motori sono molto dolci e a meno che non si strapazzi l'acceleratore la progressione è lineare e brillante, con il motore elettrico che lascia bielle e pistoni a riposo anche più spesso di quanto dichiara la stessa Casa. Lo testimoniano il grafico con i flussi di energia che si può visualizzare nella strumentazione e la scritta EV che appare nella parte bassa del display. L'intesa tra i motori resta buona anche nelle situazioni critiche, come sui percorsi ricchi di curve e saliscendi. Per la cronaca il pilota può regolare su tre livelli la frenata rigenerativa, che resta comunque sempre graduale.
Un carattere tranquillo
Tre sono anche le modalità di guida, chiamate Eco, Normal e Sport. Il primo set-up è dedicato agli spostamenti soprattutto urbani nei quali non si ha grande fretta. Con Sport, invece, sterzo e powertrain creano un filo più diretto con l'auto, cosa che rende la guida un po' più coinvolgente e disinvolta. Inutile però immaginarsi di poter dare così alla ZS Hybrid+ un vero carattere sportivo, sacrificato in sede di progetto sull'altare di efficienza e facilità di guida. Quanto al comfort, la fluidità di marcia e il molleggio sono buoni, mentre alle andature autostradali si avverte una certa rombosità di fondo.