SPECIFICHE IN EVIDENZA
- MOTORE
1.498 cc, 4 cilindri, turbo benzina
- POTENZA
150 CV
- 0-100
8,9 secondi
- C02
139,0 - 150,7 g/km
Se esistesse un indice, un indicatore in grado di rappresentare la capacità di un’auto di “trasformare” il suo ingombro esterno in volumi interni, la Skoda Karoq sarebbe senza dubbio al vertice. Sulla base di cosa affermo ciò? No, non mi sono messo a misurare tutte le macchine oggi in vendita, però ci sono una serie di elementi che mi fanno essere ragionevolmente certo della cosa. Il primo è il freddo numero relativo alla capacità di carico: 521 litri in configurazione 5 posti. Per un’auto lunga 4,39 metri, si tratta di un dato davvero buono. Tuttavia, come spesso accade, i numeri non riescono a dire tutto. Non dicono per esempio che gli ingegneri Skoda si sono inventati il Varioflex (un’esclusiva fra tutti i SUV “gemelli” del Gruppo VW by Audi, Seat e Volkswagen).
Di cosa si tratta? Dei sedili posteriori intelligenti e scorrevoli, che possono essere abbattuti singolarmente, oppure essere ribaltati; uno, due oppure tutti i tre. Ancora, per avere il massimo dello spazio e della flessibilità è possibile rimuovere tutti e tre i sedili posteriori: uno, due o tutti e tre insieme. Il tutto costa 670 euro; soldi davvero ben spesi. Sono di serie invece i robusti ganci pieghevoli, posti ai lati del vano bagagli, che semplificano e rendono più sicuro il trasporto delle borse.
Equilibrio perfetto tra comfort e guidabilità
Ok, siamo pur sempre su Top Gear e, sebbene si tratti di un SUV tutto casa/scuola/lavoro/supermercato, le doti dinamiche ricoprono un ruolo importante. Cominciamo col dire che la Karoq ottiene il massimo dei voti alle voci assorbimento delle sospensioni e isolamento acustico. L’assetto non è cedevole nelle curve ma si rivela capace di digerire al meglio qualsiasi genere di asperità. Quanto all’insonorizzazione, trattandosi di un SUV, qualche fruscio in più rispetto a una SW si avverte. Detto questo, nel segmento degli Sport Utility siamo al top.
Le curve? Non avrebbe senso aspettarsi chissà cosa, però la discreta prontezza di sterzo, il buon sostegno fornito dall’assetto e i limiti elevati della Karoq permettono di togliersi qualche soddisfazione in più rispetto a quanto ci si potrebbe aspettare. E poi il motore: premetto che sono un fan del Diesel, su auto di questo genere. Però è anche vero in molte città (Milano per esempio) ci sono assurde leggi che penalizzano questo motore. Ecco dunque che il benzina, il 1.500 TSI da 150 CV, si dimostra assolutamente all’altezza dell’auto. La sua dote principale sono i 250 Nm di coppia, ma ancor di più il fatto che questi siano ben spalmati fra 1.500 e 3.500 giri. Un 4 cilindri mai aggressivo, però fluido e sfruttato al meglio dal DSG a 7 rapporti; l’unico aspetto che non mi convince di questo propulsore è una certa rombosità attorno ai 2.500 giri.
Spazio anche per i passeggeri
Vi ho detto prima del bagagliaio XXL. Capita talvolta che i tecnici optino per privilegiare il vano di carico a scapito dell’abitabilità posteriore. Non sulla Karoq: anche 5 adulti possono viaggiare a corto/medio raggio, a patto di accettare qualche compromesso a livello delle spalle. Va molto meglio, invece, persino per chi è alto 190 cm, a livello di spazio per le ginocchia; ancora meglio sopra la testa, dove c’è davvero spazio in abbondanza.
Infotainment
Con il restyling sono stati rivisti alcuni dettagli, soprattutto a livello di rivestimenti (ora anche “vegani”) e di tecnologia: l'illuminazione interna a Led offre dieci diverse colorazioni, i sedili anteriori possono essere a regolazione elettrica con memoria e la strumentazione è digitale su tutta la gamma (da 8 o da 10,3 pollici in base all’allestimento) l'infotainment con schermo touch (fino a 9,2 pollici). Non mancano i servizi Skoda Connect e assistente vocale intelligente Laura.
Ti assiste più di prima, prezzi da 27.200 euro
Altre modifiche hanno interessato i sistemi di assistenza alla guida: il Travel Assist giunge ora alla guida assistita di livello 2; il riconoscimento dei cartelli stradali è diventato più efficiente e la sensazione è che gli interventi su freni e acceleratore siano ancora più fluidi che in passato. Una maggiore sicurezza è resa possibile anche dagli airbag laterali per la seconda fila e il sistema che chiude automaticamente i finestrini e il tetto panoramico in caso in cui i sensori rilevino un possibile incidente. La Karoq 2022 è disponibile in quattro allestimenti: Ambition, Executive, Style e Sportline. La 1.0 TSI (motore tre cilindri, cambio manuale a 6 marce) Ambition costa 27.200 euro. Il top di gamma, 2.0 TDI EVO SCR SportLine 4x4 DSG, costa 40.600 euro. I prezzi della 1.5 TSI partono dai 28.850 euro della Ambition, mentre la 2.0 TDI da 115 CV “attacca” a 30.150 euro. Il cambio DSG? 1.800 euro; non si può avere con motore 1.0 TSI.
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