Miti da sfatare: "Tra qualche anno dovrete acquistare una nuova batteria"

Molti scettici sulle auto elettriche danno per scontato che la batteria sarà morta dopo otto anni, perché quella è la durata delle garanzie. Con la ricarica notturna, otto anni equivalgono a circa 1.000 cicli in cui la batteria si surriscalda spesso e viene sempre caricata al massimo della sua capacità. Ed è noto che la durata della batteria dipenda dalle cariche estreme e dalle elevate temperature, non tanto dall’età che ha.

Mille e non più mille?

Molti si limitano a caricare la batteria dell’auto fino a circa 3/4 per spostamenti quotidiani, perché meno stressante per loro e per le batterie. Se ipotizziamo tuttavia un utilizzo più estremo, un’auto che nuova ha un’autonomia di 400 km, dopo 1.000 cicli di ricarica avrà l’80% della sua capacità originale, ovvero 320 km. Potreste aver sentito voci di batterie sostituite alle prime Nissan Leaf. È successo davvero ma si tratta degli albori dell’elettrificazione e, molto spesso, di batterie di auto incidentate con un basso chilometraggio trapiantate su auto intatte.

Tutta un'altra storia

In ogni caso, le prime Leaf avevano un’autonomia iniziale di soli 160 km, quindi dovevano essere ricaricate due volte e mezzo più spesso delle auto di oggi, e non dimentichiamo che sono vecchie di un decennio e che sono batterie della prima generazione, quindi senza raffreddamento a liquido. Detto questo, il discorso sulla deperibilità precoce delle batterie non mi preoccupa affatto. 

Aggiornamenti sui veicoli elettrici

OGGI - MEYERS MANX 2.0

La Manx è tornata con 205 CV e un’autonomia elettrica di 480 km... più  che sufficiente per il fuoristrada

DOMANI - POLE POSITION

Ricordate la FIghissima concept Polestar O2? Verrà prodotta nel 2026 con il nome di Polestar 6.

CHI LO SA? - DÉJÀ VÙ

Musk ha annunciato che il Semi Truck arriverà nel 2022. Il Cybertruck lo seguirà a ruota, nel 2023.

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