Polestar 3: ecco foto e dati del SUV tutto muscoli

La nuova Polestar 3, di cui qui vedete le prime foto ufficiali, è un'auto in cui convivono aspetti a prima vista antitetici. Un esempio? È dinamica e sembra pronta a lanciarsi libera, a grande velocità; a fare quasi da contraltare, al suo interno c'è uno stuolo di radar, in grado invece di registrare la presenza degli occupanti e di monitorare in ogni modo il conducente. I sensori inseriti nella plancia sono in grado di rilevare "movimenti millimetrici" per scongiurare colpi di sonno o l'abbandono accidentale a bordo dei bambini o degli amici pelosi. E se il navigatore rilevasse una qualsiasi condizione di pericolo, il SUV elettrico scandinavo potrebbe attivare messaggi di avviso o persino eseguire un arresto di emergenza.

Cervello fino e tanti muscoli

Diavolerie hi-tech a parte, parliamo subito della potenza, perché - forse non lo direste mai - qui possiamo arrivare ai livelli della BMW M3. Già, perché mentre si parla molto dell'intelligenza artificiale NVIDIA della Polestar 3, della piattaforma Snapdragon e persino di un sistema operativo creato in collaborazione con Google, chi opta per il Performance Pack ottiene ben 517 CV e 910 Nm di coppia. Si tratta di un piccolo upgrade rispetto ai 490 CV e 840 Nm dell'auto standard. Entrambe le versioni, peraltro, sono dotate di una configurazione a doppio motore per la trazione integrale e con il grosso delle prestazioni che arriva dal posteriore. Con un quadro del genere sembra difficile che il pilota si distragga per troppo tempo, non trovate?

Partenze a razzo

La classica prova da 0 a 100 km/h è archiviata in 4,7 secondi dagli esemplari con il Performance Pack, mentre l'auto normale ne impiega 5 netti. Tutte le Polestar 3 adottano una batteria agli ioni di litio da 111 kWh e una ricarica bidirezionale. C'è un'autonomia dichiarata di 610 km per la 3 nella versione base, che scende a 580 per le auto ipervitaminizzate. Entrambe le versioni sono dotate di sospensioni pneumatiche a doppia camera in grado di modificare la velocità dell'ammortizzatore in un amen e di adattarsi alle impostazioni del pilota.

Qui diamo i numeri!

Eppure siamo certi che, nonostante le sospensioni hi-tech e le prestazioni da superberlina, la Polestar 3 sarà comunque un SUV comodo e pratico per le famiglie. In questo senso, c'è spazio per cinque, un furbo vano portaoggetti anteriore da 32 litri e un classico bagagliaio da 484 litri nella parte posteriore, che possono diventare 1.411 con i sedili ripiegati. La lunghezza è di 4,9 metri e il passo è di 2,98 metri, più o meno lo stesso di una Volvo XC90. Altri numeri di rilievo? Il peso oscilla tra le 2,5 e le 2,6 tonnellate, mentre la larghezza misura 2 metri abbondanti. I cerchi sono da 21 pollici, lo schermo dell'infotainment da 14,5 e la strumentazione da 9.

Questione di stile

Bella cosa che la Polestar 3 sembri... bella. La Polestar va giustamente fiera del suo design scandinavo. Tra i suoi elementi distintivi c'è una nuova firma luminosa hi-tech, grazie ai fari "a doppia lama". Tanta curiosità desta anche la cosiddetta "SmartZone", un'area che si trova sotto l'ala aerodinamica anteriore e che è ricca ricca di sensori rivolti in avanti, a scrutare la strada. Chi acquisterà la Polestar 3 nel primo anno avrà inclusi nel prezzo i pacchetti Pilot e Plus che includono cose come porte a chiusura soft, l'head-up display e lo stereo Bowers & Wilkins. Più avanti nel 2023, ci sarà un Pilot Pack opzionale con LiDAR che includerà ancora più sensori per tenere meglio a bada l'ambiente circostante, preparando la Polestar 3 per la guida autonoma. Come dite? Abbiamo scritto "prezzo" senza indicarlo? Avete ragione: il listino per l'Italia non è stato ancora diffuso, ma è probabile che non differisca molto da quello tedesco, che parte appena sotto i 90.000 euro.

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