La Renault Emblème è un concept a idrogeno eco-friendly

Il gruppo Renault si è posto l’obiettivo di azzerare entro il 2040 le emissioni di carbonio in Europa, e un decennio più tardi nel resto del mondo. Auto come il nuovo concept Emblème dovrebbero aiutare a centrare questo ambizioso obiettivo. Renault afferma che una Captur a benzina durante il suo ciclo di vita emette nell’ambiente 49 tonnellate di CO2. Questo tenendo conto di tutto: estrazione dei materiali, produzione, assemblaggio del veicolo, trasporto, utilizzo, manutenzione e riciclaggio finale. La Megane E-Tech elettrica dimezza le emissioni, producendo 24 tonnellate di CO2 sullo stesso ciclo di vita con 200.000 km all’attivo. L'obiettivo della Emblème? Solo 5 tonnellate di CO2. Impressionante, vero?

Tra gli aspetti che contribuiscono ad ottenere emissioni così basse c’è il propulsore ibrido a idrogeno. La Emblème utilizza, infatti, un motore elettrico da 160 kW/218 CV privo di terre rare, alimentato da un sistema “bi-energy” che abbina una piccola batteria da 40 kWh (leggera, meno costosa e ingombrante) per gli spostamenti quotidiani ad una cella a combustibile a idrogeno PEMFC da 30 kW a basso contenuto di carbonio per i lunghi viaggi.

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Per l’idrogeno è previsto un serbatoio con una capacità di 2,8 kg. Secondo Renault, l’Emblème può percorrere fino a 1.000 km in un tempo equivalente a quello delle auto termiche, senza ricarica elettrica, con soli due pieni di idrogeno effettuati in meno di cinque minuti ciascuno, per un’autonomia di 350 chilometri.

Emblème, la shooting brake per le famiglie

La Emblème e sfoggia uno stile shooting brake “per le famiglie”, come dice Renault. Il fondo piatto, le ruote aerodinamiche a disco e le telecamere per gli specchietti contribuiscono a rendere la Emblème più efficiente. L’auto ha un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,25 e Renault dichiara di aver eliminato “ogni chilogrammo superfluo” per ridurre il peso a 1.750 kg. Non male per un'auto lunga 4,8 metri con batterie e celle a combustibile a bordo.

Renault ci dice anche che per la Emblème ha collaborato con 20 partner per massimizzare la decarbonizzazione. Sono stati studiati l’uso di materiali naturali e riciclati, l’utilizzo di energia rinnovabile per la produzione e come riutilizzare le parti della vettura alla fine del suo ciclo di vita. Per il momento l'Emblème è un'auto dimostrativa, sarà esposta al Salone dell'Auto di Parigi 2024.