Come saranno gli interni della Renault Twingo elettrica? Ora lo sappiamo…
La citycar elettrica sarà in vendita nel 2026 a 20.000 euro, nell’attesa Renault al Salone di Bruxelles ci mostra gli interni del prototipo
Lo scorso ottobre Renault al Salone dell’Auto di Parigi ci ha mostrato la Twingo E-Tech Electric Prototype vista da fuori, ora a al Salone di Bruxelles ci svela gli interni della sua elettrica. Si, è ancora un prototipo: la vettura di serie arriverà in vendita nel 2026 a 20.000 euro e sicuramente qualcosa sarà differente (difficilmente ritroveremo il pianale realizzato in sughero colorato, per quanto resistente e sostenibile), ma ora abbiamo un’indicazione abbastanza precisa degli interni e a quanto pare lo spirito pratico e l’impostazione furba della prima Twingo sembrano destinati a riproporsi intatti nella nuova generazione elettrica. Del resto la R5 insegna, perché cambiare qualcosa che funziona?
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Renault Twingo E-Tech Electric, pratica come una volta
La strumentazione della Twingo è affidata a un display da 7”, affiancato al centro della plancia da uno schermo da 10,1” per l’infotainment, entrambi con una nuova grafica. A proposito di plancia, è caratterizzata da uno sviluppo orizzontale e Renault la descrive come “ariosa, sospesa e cilindrica, che coniuga armoniosamente estetica e funzionalità”.
La gestione della climatizzazione è demandata a tre comandi fisici (evviva!), accanto ai quali spicca il pulsante rosso delle luci di emergenza “incastonato in una bolla translucida, che risveglia il ricordo della prima Twingo”. Spazio per riporre gli oggetti ne abbiamo? Certo, sotto la plancia e tra i sedili anteriori, dove c'è una zona per sistemare la borsa o altri oggetti. Prevista anche una cinghia elastica che funge da tasca per tenere la bottiglia dell'acqua sempre a portata di mano. A disposizione del passeggero c’è invece la superficie piatta sotto il cilindro trasversale che attraversa la plancia, su cui appoggiare gli oggetti di uso quotidiano.
La creatività dei designer trova poi libero sfogo nel poggiatesta anteriore, dotato di un’area magnetizzata per consentire a chi siede dietro di attaccare il cellulare, o nella particolare rotella per regolare lo schienale dei sedili, ispirata alle ruote degli skateboard.
Interni modulari, per gestire lo spazio a bordo
La nuova citycar elettrica francese ha cinque porte e non dimentica la sua vocazione pratica. La panchetta posteriore della Twingo E-Tech Electric Prototype può scorrere e piegarsi in due parti 50/50, per offrire spazio alle gambe dei passeggeri o - al bisogno - consentire di trasportare oggetti voluminosi e mettere a disposizione un bagagliaio più spazioso.
E poi sulla Twingo E-Tech Electric Prototype c’è un ampio tetto panoramico arrotondato per un abitacolo “inondato di luce naturale, che dà una sensazione di spazio”.
Qualche ritocchino alla carrozzeria
Rispetto alla presentazione della showcar al Salone dell’Auto di Parigi 2024 la Twingo si concede qualche piccolo ritocco alla carrozzeria, tra cui un presa d’aria celata nella parte inferiore del frontale, le estensioni dei passaruota posteriori ridotte, i paraurti neri riprogettati con motivi a nido d’ape stampati in 3D.
Sparisce, invece, il bordo luminoso intorno alle maniglie delle porte anteriori; cambia anche la forma dei fari posteriori ed è stato aggiunto il finestrino vicino allo specchietto retrovisore. È tutto, almeno per ora, in attesa delle prossime novità, che sicuramente non mancheranno…
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