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Dakar 2024: il Team Audi Sport e la RS Q e-tron pronti per il via

La Casa di Ingolstadt conferma gli equipaggi e affida loro un'auto più potente, rivista nell'assetto e più affidabile

Top Gear Team
Pubblicato il: 22 dic 2023
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Il conto alla rovescia sta ormai per terminare. Il prossimo 5 gennaio prenderà infatti il via la 46esima edizione della leggendaria Dakar, che si disputerà attraverso l’Arabia Saudita. Quest'anno il massacrante rally raid ha in programma dodici prove speciali, distribuite in 14 giorni, per un totale di 4.727 chilometri cronometrati. Includendo le frazioni di collegamento, il chilometraggio complessivo raggiunge invece i 7.891 chilometri. Il momento più delicato sarà probabilmente la tappa marathon di 48 ore che si svolgerà l’11 e 12 gennaio all’interno del cosiddetto Empty Quarter, il più grande deserto di sabbia del mondo. Sono 343 gli iscritti alla Dakar 2024. Giusto per dare qualche numero, partiranno 72 auto suddivise nelle classi T1 e T2, 42 vetture di categoria T3, 36 veicoli SSV (Side by Side) e 46 camion, oltre a 137 moto e 10 quad.

Traguardo ambizioso

Audi non nasconde ambizioni di vittoria. La Casa dei Quattro Anelli schiererà al via gli equipaggi Mattias Ekström/Emil Bergkvist, Stéphane Peterhansel/Edouard Boulanger e Carlos Sainz/Lucas Cruz. Tutte e tre le coppie avranno a disposizione la più recente evoluzione della RS Q e-tron, prima elettrica con range extender di classe T1U. Il team di sviluppo guidato da Leonardo Pascali ha lavorato su più fronti. “Il nuovo assetto consente alle sospensioni di copiare le asperità con superiore precisione, a vantaggio tanto delle performance quanto del comfort”, sottolinea Carlos Sainz. Mattias Ekström aggiunge: “Dal mio punto di vista, è cruciale poter affrontare agilmente i passaggi sulle dune. Non dover gestire il cambio e, al tempo, stesso, potercontare su un’erogazione immediata della coppia agevola non poco nei passaggi più tecnici”.

Una prospettiva diversa

Dal canto suo Edouard Boulanger sottolinea un’evoluzione nella strategia di sviluppo di Audi RS Q e-tron: “Siamo in grado di garantire un superiore isolamento dagli agenti atmosferici e dalla sabbia. Al contempo, è stata ridotta l’accelerazione verticale in fase di atterraggio dai grandi salti, i sedili sono corredati d’imbottiture avanguardistiche, la cui densità è insensibile al variare delle temperature, e Il crash box frontale in CFRP è ora più pronunciato ed efficace pur senza compromettere l’angolo di attacco, determinante nei rally raid”.

Con un occhio all'ambiente

Sotto il profilo della sostenibilità, il range extender della Audi RS Q e-tron è alimentato mediante un carburante rinnovabile a base di residui vegetali privi d’impatto sulla filiera alimentare. Grazie ad esso si riducono del 60% le emissioni di anidride carbonica rispetto all’utilizzo di un combustibile da competizione tradizionale. Parallelamente, i nuovi regolamenti hanno consentito d’intervenire sulla potenza del powertrain delle vetture di Classe T1U, innalzata a 286 kW (389 CV). Ulteriori affinamenti a procedure e componenti rendono più rapide le riparazioni. Ora la parola passa al cronometro...

 

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