Bugatti Bolide: l’ultimo esemplare che chiude un’era
La Bugatti Bolide conclude un progetto unico: un hypercar da pista sviluppata con standard assoluti, celebrata con un ultimo esemplare dalla forte identità storica.
La Bugatti Bolide non è una semplice hypercar da pista: è il capitolo conclusivo di un progetto che ha ridefinito i confini dell’ingegneria estrema. A Molsheim l’ultimo esemplare celebra quattro anni di lavoro metodico, iniziati quando il modello era ancora un concetto visionario. Fin dall’inizio l’obiettivo era chiaro: trasformare un’idea sperimentale in una vettura reale, curata in ogni dettaglio e coerente con la tradizione del marchio.
Dalla fase iniziale del 2021, ogni scelta tecnica è stata affrontata con un approccio quasi artigianale. La Bugatti Bolide doveva essere un’auto da pista estrema, ma capace di mantenere quella raffinatezza che distingue ogni Bugatti. Gli ingegneri hanno dedicato mesi allo sviluppo dell’aerodinamica, alla ripartizione delle masse e all’affinamento di ogni componente, con l’obiettivo di ottenere una vettura pronta a emozionare sia il gentleman driver sia chi vive la guida come un esercizio di precisione assoluta.
Un percorso di sviluppo serrato per la Bugatti Bolide
Tra il 2021 e il 2024, la Bugatti Bolide ha attraversato una sequenza di test e validazioni degna di un prototipo da competizione. Il design è stato definito nel 2022, mentre l’ingegnerizzazione è stata completata nei primi mesi del 2023. I primi collaudi hanno confermato la direzione intrapresa, culminando con la presenza a Le Mans, dove la Bolide ha mostrato tutta la sua stabilità oltre i 300 km/h.
Il periodo successivo è stato caratterizzato da sessioni di sviluppo intensissime: giornate programmate al minuto, briefing quotidiani e affinamenti continui, in un processo che ha richiesto totale dedizione da parte di tecnici e collaudatori. Per Bugatti, però, la performance non era l’unico obiettivo. La Bolide doveva essere costruita con la qualità di un pezzo da collezione, rispettando i canoni estetici e la cura artigianale tipica dell’Atelier di Molsheim.
L’ultimo esemplare incarna questo equilibrio. Commissionato da un collezionista storico, riprende colori e riferimenti della sua Type 35, creando una continuità che attraversa diverse epoche del marchio. Tonalità blu dedicate, interni in Alcantara e finiture personalizzate definiscono un’interpretazione unica della vettura.
Prodotta in soli quaranta esemplari, la Bolide rimane una delle espressioni più pure della filosofia Bugatti: un’auto nata per la pista, realizzata con la precisione di un gioiello e destinata a occupare un posto centrale nella storia del marchio.
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