Dacia Spring, è tempo di restyling
La piccola citycar elettrica guadagna un look più da SUV e nuovi contenuti, invariati i motori. Buone notizie, il prezzo rimane conveniente: dovrebbe partire da meno di 20.000 euro
Il tempo vola e così dopo il lancio nel 2021 per la Dacia Spring è già tempo restyling. L’aggiornamento regala alla citycar elettrica di Dacia un aspetto più deciso e interviene anche su alcuni contenuti, ma non temete: i motori non cambiano e la potenza rimane limitata. La nuova Spring verrà quindi offerta con motore da 45 e 65 CV, il più potente è capace di portare la Dacia Spring a 100 km/h in meno di 14 secondi, che salgono a 20 per la 45 CV. Insomma, la nuova Dacia Spring di certo non brucia i semafori, ma assolve bene al suo compito di citycar elettrica urbana a basso consumo: Dacia dichiara 14,6 kWh/100 km.
E così la piccola batteria da 26,8 kWh alloggiata sotto il divano, permette un’autonomia dichiarata di oltre 220 km: un risultato reso possibile dal peso contenuto della vettura, soli 984 kg, davvero pochi per un’elettrica, oltre che dall’affinamento aerodinamico e dall’introduzione della frenata rigenerativa, che si attiva selezionando la modalità “B” con il nuovo comando del cambio.
C’è anche la ricarica bidirezionale
Come in passato il pieno elettrico della Dacia Spring si può fare tramite wallbox in corrente alternata a 7 kW: per ripristinare la batteria dal 20% al 100% occorrono circa 4 ore, tempo che sale a quasi 11 ore se si decide di utilizzare la normale presa domestica. Per accorciare i tempi di carica i vuole il caricabatterie optional da 30 kW in corrente continua, capace di riportare la batteria dal 20% all’80% in 45 minuti.
Sulla Spring Extreme arriva la funzione V2L (vehicle-to-load), già, sembra strano ma la piccola batteria della Dacia Spring può fornire fino a 3 kW di potenza a dispositivi esterni, un monopattino elettrico ad esempio, utilizzando la presa a 220 V posizionata sotto la calandra.
Dacia Spring, fuori gioca a fare la cattiva
Le dimensioni non cambiano, la Dacia Spring è lunga sempre 3,7 metri ma ora ha linee più decise e scolpite prese a prestito dalle sorelle maggiori. La mascherina anteriore, con il nuovo logo Dacia, e i fari prendono spunto da dalla Duster; i paraurti sono più spigolosi e la piccola Spring gioca a fare la cattiva con nuove protezioni dei passaruota in plastica nera (più economica di quella verniciata, ma anche meno sensibile a piccoli graffi).
Anche i gruppi ottici posteriori hanno un aspetto più deciso, raccordati dalla fascia scura centrale. Nonostante la lunghezza invariata il bagagliaio guadagna 20 litri di capacità, ora si hanno a disposizione 308 litri che diventano ben 1.004 abbattendo lo schienale. Ed in più c’è adesso c’è anche un vano di 35 litri nel cofano anteriore, utile per riporre i cavi di ricarica o piccoli oggetti.
All’interno si concede qualcosa in più
La plancia della Spring è stata ridisegnata e ora ha linee più squadrate, ospita il cruscotto digitale da 7” rinnovato con grafica configurabile. Rivisto il volante con la corona schiacciata e finalmente regolabile in altezza. Anche il selettore di marcia nel tunnel è nuovo, non più a manopola ma con la forma di una piccola leva.
Al centro della plancia centro svetta lo schermo del sistema di infortainment con connettività wireless per smartphone. Nuovi dettagli colorati fanno sembrare l’abitacolo più curato, dal lato passeggero c’è un portaoggetti a mensola sopra il classico cassettino. Disponibili gli attacchi YouClip già visti nella Duster, ai quali si possono agganciare portaoggetti e altri accessori che incrementano la praticità; anche nelle porte troviamo tasche più ampie.
Due allestimenti: Expression ed Extreme
La Spring sarà offerta in due allestimenti, Expression e il più completo Extreme, entrambi disponibili con motore da 65 CV, il 45 CV è invece riservato alla sola Expression.
Di serie l’allestimento Expression include il Media Control con presa USB, il climatizzatore con comandi manuali, i sensori di parcheggio posteriori e i vetri elettrici anteriori. L’allestimento Extreme in più offre finiture interne ed esterne color rame, retrovisori che si ripiegano automaticamente, alzacristalli elettrici posteriori e sistema multimediale con navigatore integrato e schermo da 10” con due prese USB e compatibilità Apple CarPlay e Android auto.
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ADAS aggiornati
Capitolo sicurezza: entrambi gli allestimenti della Dacia Spring sono dotati di un pacchetto ADAS aggiornato, che comprende, fra gli altri, la frenata automatica di emergenza, il riconoscimento della segnaletica stradale, l’assistenza al mantenimento di corsia, il monitoraggio dell'attenzione del conducente e la chiamata d’emergenza. La loro gestione è facilitata dal tasto MySafety che consente l’accesso diretto al relativo menu.
La nuova Dacia Spring si potrà ordinare dalla prossima primavera, il listino non è ancora stato ufficializzato ma stando alle prime indiscrezioni si dovrebbe partire da meno di 20.000 euro.