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L'ultima Dodge Challenger è anche la più veloce di sempre

Per lei parla il tempo sul quarto di miglio: 8,91 secondi è roba da dragster

Testo di Joe Holding tradotto e riadattato da Paolo Sardi
Pubblicato il: 27 mar 2023
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Eccola qui: l'ultima Dodge Challenger, quella che segna l'addio dell'azienda alle muscle car V8. Ma, se ci riuscite, mettetevi comodi per qualche istante e tuffatevi nella lettura, perché potrete nuotare nel mare di numeri da urlo con cui la Challenger si congeda.

Tenetevi forte!

La Dodge Challenger SRT Demon 170 - l'ultima delle sette edizioni "Last Call" che hanno visto la fine di questo modello e della Charger - genera una spaventosa potenza di 1.025 CV a 6.500 giri/min e 1.280 Nm a 4.200 giri/min con carburante a miscela di etanolo E85 (900 CV/1.100 Nm con il normale E10) e dichiara un'accelerazione da 0 a 60 miglia (96 km/h) in 1,66 secondi. Questo la rende la muscle car più veloce del mondo allo scatto, secondo Dodge, nonché la più alta produttrice di forza G "di qualsiasi altra auto di serie", con 2,004 g. Accidenti. Insistendo con l’acceleratore, divorerà un quarto di miglio in 8,91 secondi uscendo a 242,28 km all'ora, e farlo su una pista di accelerazione NHRA (National Hot Rod Association) farà scattare una procedura di infrazione per aver osato andare sotto i nove senza montare un paracadute. Per questo non preoccupatevi, però: è tra gli optional, come si vede qui sotto.

Un'asticella sempre più alta

Per celebrare la fine dell'era delle muscle car HEMI, abbiamo messo da parte tutte le limitazioni, per raggiungere un nuovo livello, un nuovo punto di riferimento per le prestazioni di un'auto di produzione, una follia per un mezzo di serie", ha dichiarato Tim Kuniskis, CEO di Dodge. "Nel 2015, Dodge ha sconvolto il mondo con la Hellcat da 707 cavalli. Poi, nel 2018, lo abbiamo fatto di nuovo con la Demon da 840 cavalli e ora lo stiamo facendo un’altra volta con la Demon 170 da 1.025 cavalli, la prima muscle car al mondo realizzata con energia sostenibile, prodotta in fabbrica e omologata per la strada ma che entra secondi nella sfera degli otto secondi".

Lavoro accurato

Vediamo un po' più a fondo come è stata raggiunto un livello di prestazioni così incredibile. Il V8 da 6,2 litri riceve un compressore da 3,0 litri modificato con un corpo farfallato più grande da 105 mm e una puleggia da 3,02 pollici per aumentare il flusso d'aria. Tutti i componenti principali del motore sono stati aggiornati (con la sola eccezione dell'albero a camme). Ci sono per esempio un nuovo basamento e nuovi supporti pressofusi, un alloggiamento dell'asse posteriore più robusto del 53% grazie a una nuova geometria e con fissaggi più grandi per il montaggio del coperchio.

Cose mai viste

L'albero di trasmissione posteriore è più robusto del 30% rispetto a quello della Demon originale, sostiene Dodge, e i pneumatici radiali 315/50R17 Mickey Thompson ET Street R, che non sono mai stati disponibili su un'auto di serie, offrono una motricità extra. Le sospensioni posteriori sono state riviste per aumentare l’impronta a terra dei pneumatici, mentre il sistema di alimentazione e gli iniettori sono in grado di assicurare una portata di 620 litri all’ora. A quanto pare, più del soffione medio di una doccia statunitense.

Bollenti spiriti

C'è però di più. C'è una modalità Drag per ottenere la massima accelerazione ai semafori (scusate, in ambiente controllato o sulle drag strip), oltre a una tecnologia di modulazione della coppia derivata dalle gare di drag racing. C'è anche un risparmio di peso importante sotto forma di ruote scomponibili in fibra di carbonio e un'altra manciata di chili risparmiata grazie alla rimozione dei parafanghi presenti sulla SRT Hellcat Redeye Widebody. E se aveste ancora qualche dubbio su quanta importanza sia stata data alla ricerca della velocità, la SRT Demon 170 ha persino un sistema che devia l'aria condizionata per raffreddare il compressore a spese  del guidatore. Questione di priorità...

Si prenota da oggi

Le prenotazioni aprono oggi, lunedì 27 marzo, a un prezzo di vendita consigliato di 96.666 dollari. Dodge dichiara che ne costruirà al massimo 3.300 esemplari (a seconda della capacità produttiva), di cui 3.000 destinati al mercato statunitense e il resto al Canada. Tra l’altro Dodge garantisce a tutti i proprietari della Challenger SRT Demon 2018 che riusciranno a mettersi in lista d’attesa la possibilità di avere l’esemplare con lo stesso numero identificativo della loro Demon originale. Un bel tocco di classe.

Leggi anche: Dodge Charger Daytona SRT Concept, la muscle car di domani sarà elettrica

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