Porsche 911 Carrera 992: insieme al restyling arriva il primo ibrido

Giusto un paio di settimane fa Porsche aveva annunciato trionfalmente gli ottimi tempi spuntati al Nürburgring dalla Porsche 911 ibrida in occasione degli ultimi collaudi. Ora per la Casa di Zuffenhausen è arrivato il momento di scoprire completamente le sue carte. In occasione dell'unvealing del restyling di metà ciclo di vita della 911 992, Porsche ha presentato infatti il sistema t-hybrid, per adesso riservato alla sola versione GTS. I puristi aspettino a lamentarsi perché il sistema è compatto, pesa poco e migliora le prestazioni.

I prezzi della Porsche 911 restyling

Giusto per iniziare a inquadrarlo (più sotto entreremo più nel tecnico), abbina un sei cilindri boxer 3.6 nuovo di zecca a due motori elettrici, posti uno nel turbo e uno nel cambio. Il loro gioco di squadra assicura 541 CV e 610 Nm. Niente male, no? Nel suo piccolo, la Carrera base (foto sopra) riceve in dono il 3.0 della GTS attuale, depotenziato a 394 CV e con 450 Nm. Quanto ai prezzi, la 911 Carrera arriverà sulle strade italiane durante l'estate e può essere già ordinata a partire da 133.686 euro. La 911 GTS t-hybrid arriverà invece a fine anno e verrà dai 177.518 euro in su.

Uno sguardo diverso

Prima di analizzare il nuovo powertrain t-hybid, vediamo le novità a livello di stile. Osservando la Porsche 911 restyling 2024 si notano più che altro i fari riprogettati, che definiscono una firma luminosa inedita.

Nella zona inferiore ci sono poi prese d’aria più efficaci, utili a migliorare il raffreddamento. Nell'abitacolo spiccano l'inedito quadro strumenti digitale da 12,6 pollici e, sulla sinistra del volante, un pulsante di avviamento che rimpiazza la classica chiave. Quanto alla zona posteriore, va segnalato come la Coupé si possa avere indifferentemente con o senza i sedili posteriori.

Il sistema t-hybrid della Porsche 911 ibrida

Per la parte termica, il sistema t-hybrid impiega un nuovo sei cilindri boxer. Rispetto al passato, la cilindrata passa da 3.0 a 3.6 litri e questa unità sviluppa 485 CV e 570 Nm. Con l'aiutino elettrico la potenza totale e la coppia massima raggiungono nell'ordine i 541 CV e i 610 Nm.

Chi ha il pallino per le prestazioni esulterà scoprendo che lo 0-100  è liquidato in 3 secondi netti. Per gli ingegneri il dato forse più sorprendente è quello che concerne il peso, che aumenta di soli 50 kg, passando da 1.545 a 1.595 kg.

Quanto ai due motori elettrici, il primo (lo si vede qui sotto) è all'interno del turbo, sistemato tra la girante del compressore e la turbina. Qui svolge una duplice funzione. Da una parte controlla la velocità di rotazione della turbina stessa, eliminando di fatto ogni genere di ritardo di risposta. Dall'altra può fungere da generatore in rilascio, sfruttando il flusso dei gas di scarico per recuperare un po' di energia.

Il secondo motore elettrico è inserito nel cambio a doppia frizione PDK a otto marce. Quest'unità supporta il boxer erogando 41 kW (56 CV) e 150 Nm. Entrambi i motori elettrici sono alimentati da una compatta batteria agli ioni di litio, con capacità di 1,9 kWh e un peso di 27 kg, sistemata nella zona anteriore dove favorisce una corretta distribuzione dei pesi e non ruba spazio al bagagliaio.