Date un’occhiata alla Skye Callum, è un fuoristrada elettrico e pesa solo 1.150 kg

Le auto elettriche stanno migliorando a un ritmo straordinario, la Hyundai Ioniq 5 N e la Porsche Taycan dimostrano che nel mondo a zero emissioni gli appassionati non verranno messi da parte. Ma c'è ancora un punto dolente che affligge le elettriche: il peso.

La Callum Skye sembra però aver trovato la quadra, pesa infatti appena 1.150 kg, quanto un’utilitaria. Non è però pensata per sostituire nei nostri cuori la Ford Fiesta, o qualsiasi altra auto del genere: è molto più eccitante ma anche meno pratica.

La Skye è l'ultimo progetto di design della Callum, azienda fondata da Ian Callum (strano, eh?), conosciuto per aver firmato, tra le altre, auto come l’Aston Martin DB9 e la Jaguar F-Type. Non è il primo veicolo dell'affiatato e giovane team inglese e sembra in grado di catturare l’attenzione più del restyling di una Vanquish degli anni 2000.

Lo Skye è un fuoristrada di lusso, disegnato a partire da un foglio bianco ed è la prima auto progettata interamente dalla Callum. Con una lunghezza di 4 metri e una larghezza di 1,9 è un po' più grande di altri ATV con motore a combustione interna, il team aveva in mente di realizzare qualcosa di nuovo e completamente diverso.

La Skye è una 2+2 posti, con un raffinato telaio space-frame e un occhio di riguardo per il comfort a bordo. Qualcosa di molto diverso rispetto all’Ariel Nomad (foto qui sotto), che vi immerge nella campagna ma vi riempie di fango ovunque: la Skye permette di ammirare il paesaggio attraverso superfici vetrate simili a quelli della McLaren Senna.

La maneggevolezza è favorita dal setup delle sospensioni, dalla trazione integrale e dalla distribuzione dei pesi 50/50. La massa ridotta va a vantaggio dell'autonomia e delle prestazioni: ci si aspetta un'accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi e un'autonomia di 280 chilometri circa, grazie alla relativamente piccola batteria da 42 kWh. Inoltre, è previsto come optional un sistema di ricarica rapida in grado di ricaricare totalmente la batteria in soli dieci minuti. Il che è forse il dato più interessante, se si ha intenzione di godersi appieno una di queste auto.

Naturalmente non è stato trascurato il design "L'esterno mette l’accento su superfici curve e sinuose, intersecate da una struttura orizzontale, con forme anteriori e posteriori proporzionate", spiega Ian. 

Se siete inclini all'esagerazione, sappiate che le possibilità di personalizzazione non mancheranno, per consentire alla Skye di affrontare qualsiasi attività abbiate in programma, più o meno impegnativa. Le specifiche definitive della nuova Skye saranno rivelate nel corso del 2024, una volta terminato lo sviluppo, ma Adam Donfrancesco, responsabile tecnico di Callum, promette che il prodotto finito "saprà affrontare una gran varietà di terreni off-road, offrendo al contempo comfort di guida e maneggevolezza, in modo tale da trasformare le tortuose strade di campagna in esperienze divertenti e affascinanti, sia per il guidatore che per i passeggeri".