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La Corvette del futuro? Un concept straordinario anticipa la futura generazione.

Un prototipo rivoluzionario anticipa il futuro della Corvette: linee eleganti, aerodinamica attiva e propulsione elettrica.

Marco Lasala
Pubblicato il: 24 apr 2025
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Una visione inedita della Corvette del domani prende forma grazie a un nuovo e sorprendente prototipo realizzato da General Motors nel cuore del Regno Unito.

Pur non trattandosi ancora della futura Corvette C9, questo esercizio di stile rappresenta una tappa fondamentale nel processo creativo che porterà alla prossima generazione della leggendaria sportiva americana.

A sviluppare il progetto è il neonato Advanced Design Studio di GM a Leamington Spa, a pochi chilometri da Birmingham. Si tratta del primo di tre concept Corvette previsti per quest’anno: il secondo sarà presentato dal centro stile californiano di GM a Los Angeles, mentre il terzo, atteso verso agosto, nascerà a Detroit e fonderà elementi di entrambi i precedenti, offrendo un’anteprima ancora più concreta della C9.

La strategia di GM è chiara: sfruttare la rete globale di studi di design, attivi anche a Shanghai, Seul e San Paolo, per esplorare linguaggi stilistici e approcci innovativi. Chiedere a un team britannico di immaginare la prossima Corvette può sembrare insolito, ma il risultato è affascinante: una supercar dalle proporzioni filanti, dal profilo raffinato e dall’eleganza scolpita, in forte contrasto con l’aggressività della C8 a motore centrale.

Secondo Michael Simcoe, Vicepresidente Globale del design GM, l’obiettivo del progetto era proprio quello di omaggiare il DNA Corvette reinterpretandolo in chiave futuristica. “Ogni studio ha portato la propria visione creativa”, ha spiegato, “mettendo in discussione le convenzioni e spingendosi oltre i confini del design tradizionale”.

La nuova generazione della Chevrolet Corvette sarà elettrica? 

Elettrica? Sì, ma senza rinunciare al carattere. Il concept è stato pensato per sfruttare i vantaggi dell’elettrificazione, soprattutto in termini aerodinamici. Simcoe ha però chiarito che non si tratta di una promessa concreta per il futuro modello di serie: “L’architettura EV offre libertà progettuale, ma non significa che la prossima Corvette sarà esclusivamente elettrica. Il V8 è ancora parte integrante della sua identità”.

Le proporzioni restano classiche per una sportiva a motore centrale. La carrozzeria è divisa in due livelli visivi: la parte superiore è minimalista, levigata, quasi scolpita dal vento; quella inferiore, realizzata in materiale 3D riciclato da pneumatici usati, enfatizza la funzione aerodinamica con forme marcate e superfici tecniche.

Il frontale colpisce per la presenza scenica: prese d’aria imponenti, cofano basso e forme che ricordano un velo teso su muscoli scolpiti, evocando suggestioni simili a quelle della Aston Martin Valkyrie.

Un elemento distintivo è la linea centrale che taglia cofano, parabrezza, tetto e lunotto posteriore, un chiaro richiamo alla mitica Corvette Stingray C2 con finestrino sdoppiato. Ma qui c’è anche funzione oltre che citazione storica: questa soluzione migliora la visibilità, eliminando il montante A e offrendo una visione panoramica in curva, grazie al parabrezza avvolgente e integrato con le portiere ad ala.

L’efficienza aerodinamica è portata all’estremo nella parte posteriore, dove spazi vuoti strategicamente collocati e ventole attive richiamano l’approccio “longtail” della GMA T.50, ottimizzando i flussi in fase di crociera. In modalità pista, invece, compaiono pinne dorsali che modificano i flussi per massimizzare la deportanza, mantenendo al contempo una silhouette pura e priva di appendici vistose.

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Come ha sottolineato Simcoe, “non è la prima volta che Corvette viene interpretata fuori dagli Stati Uniti, ma l’ingegnerizzazione definitiva resta un compito affidato al team americano. Questo concept rappresenta un test per la creatività europea, un nuovo modo di concepire l’essenza Corvette”.

Con questo prototipo, Corvette non solo guarda avanti, ma reinventa il proprio futuro, aprendo la strada a una nuova era fatta di eleganza dinamica, tecnologia e audacia stilistica.

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