La Koenigsegg Regera strappa il record 0-400-0 km/h alla Rimac Nevera

Potremmo non vedere mai i grandi combattimenti di pesi massimi della nostra epoca, ma ce n'è uno intrigante si sta sviluppando tra una diversa coppia di pugili a quattro ruote: uno è un astro nascente, proiettato verso il futuro, l'altro un vecchio campione. Non è proprio Foreman vs Moorer, ma ci pensiamo noi: Koenigsegg ha stabilito un nuovo record di 0-400-0 km/h con il suo V8 ibrido Regera, con un tempo di 28.81 secondi. Si, avete capito bene: in quel tempo l'auto è partita, ha toccato i 400 km/h e si è fermata di nuovo...

Botta e risposta

Incredibilmente veloce, vero? È circa un secondo più veloce di quanto fatto dalla Rimac Nevera solo il mese scorso, registrando un tempo di 29,93 secondi. E quel tempo di 29 secondi era stato sufficiente a strappare il record alla Regera stessa, che nel 2019 aveva raggiunto un tempo di 31.49.

Un aiuto dalle gomme

Come mai, allora, Koenigsegg è riuscito ad andare quasi tre secondi più veloce con un'auto che è stata a lungo fuori listino e non dovrebbe aver ricevuto nuove modifiche tecnologiche? "Perché può!" tuona Koenigsegg con orgoglio. In effetti la società ammette che l'auto è stata concepita e progettata dieci anni fa, quindi questo nuovo record è stato grazie a... un nuovo set di pneumatici. Pneumatici speciali ovviamente - nuova gomma Cup2R via Michelin - insieme a una "pista più liscia rispetto ai precedenti record".

Qui diamo i numeri!

Pertanto, i numeri registrati da RaceLogic (a cui abbiamo abbinato le statistiche RaceLogic di Nevera ove disponibili) sono questi: 0-400-0 kmh in 28.81s, 0-400kmh in 20.68s (Nevera: 21.32s), 400-0kmh in 8.13s. 

“Questo record specifico è uno che significa molto per Koenigsegg”, ha detto il capo Christian von Koenigsegg, “poiché copre ogni aspetto della performance estrema. Il fatto che la Regera possa ancora sorprendere e stupire il mondo automobilistico dopo tutto questo tempo è una testimonianza non solo del suo design senza tempo, ma anche dell'ingegneria e della tecnologia che erano molto avanti per l'epoca.".

"È qualcosa che mi rende estremamente orgoglioso e, mentre le Jesko dei clienti vengono consegnate, non vediamo l'ora di mostrarvi cosa verrà dopo", ha aggiunto.

Fuori i secondi, inizia il quinto round...