Maserati GranTurismo: ecco le immagini degli interni
Riflettori puntati sull'abitacolo della 2+2 del Tridente, in cui la tecnologia si abbina al lusso delle lavorazioni artigianali
Quando all'inizio di ottobre la Maserati ha diffuso le prime immagini ufficiali della nuova generazione della GranTurismo, nelle foto è stata mostrata solo la carrozzeria. E anche a fine novembre, quando il nostro Maverick Greissing ha provato in esclusiva mondiale la GranTurismo Folgore, abbiamo pubblicato ben poco della plancia e dell'abitacolo. Ora a i vertici dell'Azienda hanno deciso di alzare il sipario sugli interni della loro vettura, svelando ogni dettaglio delle tre versioni in listino, Modena, Trofeo e, appunto, Folgore. Andiamo a scoprirli insieme.
GranTurismo, è tutta sua sorella
A livello di abitacolo la Maserati GranTurismo mostra un chiaro family feeling con la sorella tuttoterreno, la Grecale. Gli elementi che accomunano i tre livelli di allestimento sono chiaramente diversi, a partire dal volante sportivo mutifunzione a tre razze. Questo ospita in basso a sinistra il pulsante di avviamento, mentre sulla destra c'è il selettore delle modalità di guida. Alle spalle della corona c'è una strumentazione digitale da 12,2 pollici.
Parola d'ordine: digitale
A catturare l'attenzione è però soprattutto la console centrale, sopra la quale si nota come il classico orologio Maserati sia diventato a sua volta digitale e possa mostrare diverse informazioni, oltre all'ora. Scendendo verso il basso si trova il display principale dell'infotainment da 12,3 pollici e uno schermo secondario da 8,8 pollici, utile a gestire soprattutto la climatizzazione.
Assenza giustificate
In un quadro così hi-tech è normale che non ci sia praticamente traccia di tasti fisici attorno ai display. Un'altra assenza che balza alla vista è quella della leva del cambio. La trasmissione automatica può essere gestita infatti attraverso dei pulsanti e le levette sul piantone dello sterzo.
Tre personalità diverse
La Maserati GranTurismo è proposta in tre versioni, ciascuna con una sua precisa identità. Per la Modena, quella spinta dal V6 3.0 biturbo da 490 CV, la Casa ha scelto un ambiente di gusto classico, con tanta pelle e inserti in legno a poro aperto Dark Ash Burl. La più sportiva Trofeo, che ha una potenza di 550 CV, punta invece su tinte più scure, abbinate a finiture in carbonio. Per la elettrica Folgore, infine, ci sono un originale tessuto ottenuto dal nylon riciclato chiamato Econyl e un esclusivo accostamento Ice/Denim con accenti color rame.
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