Nuova Cupra Leon e Leon Sportstourer: oltre il facelift c'è di più

Con un uno-due degno del Mike Tyson dei tempi migliori, la Cupra ha svelato due restyling in un colpo solo. Accanto alla Formentor di cui abbiamo parlato ieri, è stata presentata anche la Leon aggiornata, sia nella versione berlina che in quella station wagon, battezzata Leon Sportstourer. E anche in questo caso non si può certo dire che i designer si siano risparmiati, limitandosi a fare il compitino. Gli interventi sono ben visibili e accompagnati anche da altre novità. Andiamo a scoprire cosa cambia di preciso in attesa delle prime consegne, in programma per il mese di luglio.

Il triangolo... sì!

Le Cupra Leon 2024 sfoggiano un frontale inedito, ispirato alla Tavascan e al suo cosiddetto shark nose. Al centro tiene banco una enorme griglia chiusa da una rete a maglie molto ampie, tanto che il logo della Casa è costretto a trasferirsi sulla punta del cofano spiovente. Ai lati i fari Matrix LED sfruttano un terzetto di triangoli luminosi inseriti in una cornice a sua volta triangolare per dare vita a una firma luminosa ben riconoscibile. Lo schema è ripreso anche dalle luci posteriori, unite da un filetto rosso da cui prende vita lo stemma che si illumina.

Qualità e rispetto dell'ambiente

Passando all'interno, le Cupra Leon 2024 si presentano riviste a livello sia della console centrale che dei pannelli delle porte. La Casa ha inoltre concentrato il suo lavoro su colori e materiali, argomenti su cui in azienda ha una voce importante l'italianissima Francesca Sangalli. Le nuove finiture superficiali danno un'aria più raffinata alle plastiche, mentre per i rivestimenti si segnala l'impiego di materiali sostenibili. I sedili sportivi avvolgenti sono in microfibra riciclata al 73% o in pelle ecologica.

Quanto poi all'infotainment, debutta un sistema operativo aggiornato abbinato a uno schermo che aumenta nelle dimensioni fino a 12,9 pollici e completato da un cursore retroilluminato.

A benzina, Ibrida e pure diesel

Il listino delle Cupra Leon e Leon Sportstourer sarà molto articolato. La gamma motori offrirà tante alternative e sarà capace di soddisfare un po' tutti. Cosa ormai sempre più rara, non mancherà una versione a gasolio, spinta dall'intramontabile 2.0 TDI da 150 CV con cambio robotizzato DSG. Sul fronte benzina aprirà le danze il 1.500 TSI da 150 CV con cambio manuale a 6 marce. Un gradino più in lato si porrà il 2.0 TSI che sulla berlina avrà 300 CV con trazione anteriore, cambio DSG e differenziale autobloccante elettronico. Sulla Leon Sportstourer si potrà invece scegliere tra la variante da 204 CV e quella da 333 CV, entrambe con cambio DSG e trazione integrale 4Drive, che sulla versione più potente lavorerà a braccetto con il Torque Splitter sull’asse posteriore. Le nuove Cupra Leon e Leon Sportstourer avranno però anche proposte elettrificate. Il suddetto 1.5 TSI da 150 CV sarà offerto infatti anche con un sistema mild hybrid a 48 Volt, stavolta però con il cambio DSG a fargli da spalla. Ultime ma non meno importanti ci saranno poi le Leon plug-in da 204 o 272 CV, costruite a loro volta attorno all'unità 1.5, La batteria da 19,7 kWh permetterà loro di percorrere più di 100 km in modalità elettrica.