Nuova Lancia Ypsilon, con il rally nel cuore
Con un piede (o una ruota) nel mondo delle competizioni e l’altro dall’attitudine urbana, Lancia Ypsilon è la piccola per tutti i giorni.
Se sei appassionato, dici Lancia e pensi ad auto come la Stratos, la S4 e la Delta, saltare sulle prove speciali di tutto il mondo, facendo battere il cuore di tutti gli amanti delle quattro ruote. Ma la realtà, è che per molti (troppi) anni, lancia è stata sinonimo di un solo modello, con ben poche velleità sportive: la Ypsilon.
Oggi, però, le cose stanno cambiando: il brand Lancia è pronto a rinascere proprio con la Ypsilon, che con la nuova generazione si ispira al passato nel design e si appresta a traghettare il brand in un nuovo futuro fatto anche e soprattutto di passione. Proprio per questo, il primo passo verso il futuro Lancia l’ha fatto nelle competizioni, con un monomarca dedicato alla piccola Ypsilon e con l’annuncio dell’impegno nel WRC2 con la Ypsilon Rally2.
Insomma, il futuro si prospetta ricco di adrenalina per noi appassionati. Quindi, per prepararci al meglio a tutto questo, abbiamo pensato di mettere alla prova la nuova Ypsilon, anche se in una variante decisamente più tranquilla.
Nuova Lancia Ypsilon: dimensioni e interni
Ma andiamo con ordine e cominciamo a scoprire la nuova Ypsilon dagli esterni. Lunga 4,08 metri, supera di 24 centimetri la precedente generazione del modello, pur rimanendo delle dimensioni perfette anche per un utilizzo urbano. Lo stile va a riprendere alcuni elementi che hanno caratterizzato vetture del passato Lancia, come i gruppi ottici nella zona posteriore, che rimandano a quelli della mitica Stratos. Più elegante il frontale, dominato dalla grande striscia Led che corre da un lato all’altro della vettura, ma che non rinuncia comunque ad un tocco di sportività enfatizzato dalla presenza di quattro prese d’aria supplementari nella zona centrale del paraurti.
Dentro, invece, tutto ruota intorno al concetto di qualità. I rivestimenti dei sedili, con quel sapore piacevolmente anni Ottanta, uniti ai materiali di buona qualità, fanno si che a bordo ci si senta come su una vettura di segmento superiore. Buoni anche i contenuti tecnologici, che si esprimono nella presenza di due schermi affiancati sulla plancia con funzione di quadro strumenti e infotainment.
Un tre cilindri sovralimentato
Dal punto di vista tecnico, la Ypsilon oggetto della nostra prova è spinta da un propulsore di 1,2 litri a tre cilindri sovralimentato tramite un turbocompressore, in grado di sviluppare una potenza di 110 CV per 205 Nm di coppia, che vengono trasmessi alle ruote anteriori attraverso un cambio a doppia frizione fluido nel suo funzionamento e sufficientemente veloce. A proposito del cambio, poi, al suo interno trova posto un piccolo motore elettrico da 29 CV e 55 Nm di coppia capace di muovere la vettura per brevissimi tratti (parliamo di manovre o spunti al semaforo) in modalità completamente elettrica.
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Ora, un sistema del genere non arriverà mai ai livelli di efficienza di un full-hybrid, ovviamente, ma se lo si abbina alla poca sete di benzina del 1.2 e al peso contenuto della vettura, ecco che si ottiene la ricetta perfetta per una vettura brillante, ma parca nei consumi.
Si, perché Il piccolo tre cilindri può contare su una buona “schiena” soprattutto nella zona bassa del contagiri, rendendo la Ypsilon particolarmente scattante. Inutile spingere fino alla zona rossa, oltre i 4.000 giri, circa, la spinta inizia ad affievolirsi, meglio passare al rapporto successivo e sfruttare la buona quantità di coppia in basso, unita al boost dato dal motore elettrico, che interviene a supporto del motore a benzina quando si richiede il massimo della potenza.
Nel quotidiano la Ypsilon si dimostra una perfetta compagna di viaggio, con consumi che si attestano nell’ordine dei 16/17 km/l. Unica pecca, la taratura dell’assetto: eccessivamente morbido in determinate situazioni, tende ad accentuare soprattutto il beccheggio in fase di frenata. Un peccato, perché per il resto la Ypsilon si guida molto bene.
Prezzi e allestimenti
Chiudiamo con i prezzi. Tre gli allestimenti disponibili:
- Base
- LX
- HF.
Il listino si apre da 25.200 euro per l’allestimento di accesso alla gamma e si arriva a 28.200 euro per la LX o HF, quest’ultima caratterizzata da un’estetica più sportiveggiante.
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