Nuova Skoda Superb 2024 - Evviva, una station wagon!

I SUV, diciamolo, daranno anche l'idea di poter andare ovunque, ma a livello di praticità e di efficienza non reggono il confronto con le classiche familiari. A dimostrarlo una volta di più è la nuova Skoda Superb 2024, che si rinnova da cima a fondo. Ah, per la cronaca sappiate che esiste anche berlina, ma in Italia non arriverà: la venderanno solo all'estero, dove la formula della tre volumi è ancora apprezzata.

Atletica ed elegante

Partendo dall'estetica, la linea della nuova Skoda Superb 2024 appare filante e plastica al tempo stesso, come avevano lasciato intuire i primi bozzetti diffusi nei giorni scorsi. La fiancata è movimentata dalla nervatura che corre all'altezza delle maniglie, mentre sono molti gli elementi che catturano l'attenzione nel frontale. La calandra ottagonale, in particolare, è di tipo attivo, pronta a chiudersi in velocità per far scendere il Cx a 0,25. Ai suoi fianchi in foto vedete i nuovi fari a matrice di Led. Sono disponibili come optional e in grado di produrre il 40% di luce in più rispetto a quelli di serie. Pure le luci posteriori sono a Led, con un taglio che si fa più sottile.

A tutto volume

Quanto alle misure, la nuova Skoda Superb conserva a spanne le dimensioni del modello che rimpiazza. La lunghezza aumenta di circa quattro centimetri e ora supera appena i 490 cm. La larghezza e l'altezza nell'ordine di 185 e 148 cm. La crescita più importante è tuttavia quella del bagagliaio, il cui volume raggiunge i 690 litri. (e i SUV muti...) Sacrificando il divano si arriva addirittura a 1.920 litri. Come vezzo c'è il tendalino copribagagli elettrico, mentre per chi bada al sodo ci sono tante soluzioni per fissare gli oggetti trasportati.

Il digitale prende piede

Passando nella zona anteriore dell'abitacolo si trova una plancia rivoluzionata per ospitare lo schermo centrale, che può essere da 10 o da 13 pollici a seconda degli allestimenti. Da 10 è anche il Virtual Cockpit, ovvero la strumentazione digitale che si mostra fuori dalla tradizionale palpebra e che ora può essere integrata dall'head-up display. Le bocchette dell'aria sono nascoste tra i listelli verticali che corrono da una parte all'altra, mentre nella parte bassa della console gli occhi sono tutti per le tre rotelline Smart Dial.

Le due ai lati consentono al pilota e al passeggero di gestire la climatizzazione. Quella al centro è invece configurabile in vari modi e permette l'accesso veloce a varie funzioni, dalla regolazione del volume dell'infotainment alla velocità della ventola, passando per la selezione delle modalità di guida. In generale gli arredi hanno un look più curato e non mancano materiali green e di recupero. Nel catalogo delle dotazioni figurano i sedili con funzione massaggiante e uno stuolo di nuovi ADAS, come i sistemi di assistenza alla svolta, per gli affacci su strade senza buona visibilità, per le manovre di scarto (con l'intervento sullo sterzo) e per evitare di aprire le porte quando qualcuno sopraggiunge da dietro.

L'imbarazzo della scelta

Nella gamma motori ci sono soluzioni che soddisfano un po' ogni esigenza. La novità principale è una nuova motorizzazione ibrida plug-in, che associa il turbobenzina 1.5 TSI da 150 CV a una unità elettrica. Questa porta la potenza totale di sistema a 204 CV ed è alimentata da una batteria da 25,7 kW per un'autonomia che arriva a oltre 100 km in elettrico. Lo stesso 1.5 TSI è offerto anche configurazione mild hybrid da 48V, ma Skoda ha qualcosa pure per chi non è interessato all'elettrificazione. Ci sono infatti due versioni 2.0 TSI, una a trazione anteriore da 204 cavalli e una a trazione integrale da 265. Non mancano poi le Superb turbodiesel 2.0 TDI. Anche qui c'è una variante a trazione anteriore da 150 CV e una integrale da 193 CV. Tutte le motorizzazioni sono abbinate a un cambio DSG.