Questa restomod Shelby Daytona deve diventare realtà!
Gli ingredienti della ricetta? I fari di una Mini, il tetto di una Dodge Viper e i pannelli della carrozzeria della Jaguar E-Type
Sì, avete visto giusto: questa è una reinterpretazione moderna della Shelby Daytona Coupé, ed è… diciamo 'sorprendente'. Ispirato in alcuni tratti all'Alfa Romeo TZ3, è un progetto di collaborazione tra i designer Arthur e Siim. La silhouette ricalca quella originaria, quindi l'abitacolo è arroccato sulle ruote posteriori per far posto a un cofano lungo come il ponte di una portaerei. Più avanti ancora, dove forse cambia anche il codice postale, ci sono fari di ispirazione Mini, una griglia a rete con faretti tondi e uno splitter più affilato che mai. Tutto molto bello.
Occhio ai dettagli
Gli scarichi escono ancora lungo le fiancate, anche se con condotti singoli al posto dei doppi tubi di antica memoria. Ci sono anche grossi pneumatici in stile NASCAR e una versione modificata dei cerchi in lega originali della Daytona. Dal canto loro i passaruota posteriori sono più bombati, ma non c'è niente da fare: c'è circa un millimetro di spazio tra le ruote. Brutte notizie per le vertebre. Tra i segni particolari ci sono anche uno spoiler a coda d'anatra, che ora si unisce in modo naturale alla parte posteriore dell'auto, e grandi luci posteriori circolari al posto delle due più piccole di una volta.
I suoi creatori non hanno immaginato alcun cambiamento meccanico per la Daytona, quindi supponiamo che mantenga il motore Ford V8 da 4,7 litri e continui a produrre circa 400 CV... nel mondo digitale, ovviamente. Potrebbe non sembrare molto, ma la vettura reale è riuscita a superare i 300 km/h quando gareggiava con la Ferrari 250 GTO a Le Mans....
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