Tesla Model 3, perché è in "saldo"?
La Casa americana dà una sforbiciata ai listini di Model 3 e Model Y. A costo di far arrabbiare qualche cliente…
La notizia è di qualche giorno fa, però non smette di far discutere. Stiamo parlando della decisione di Tesla di tagliare drasticamente i listini di Model 3 e Model Y. Una buona notizia, certo, ma solo per chi ha intenzione di comprare uno di questi due modelli da adesso in poi. Chi invece una tra Model 3 e Model Y l’ha comprata in tempi recenti (e non solo) ha di che arrabbiarsi. E molto. Certo, ogni azienda è libera di fare i prezzi che ritiene opportuni: siamo in un libero mercato; ci mancherebbe. È altrettanto libero di sentirsi preso in giro chi ha comprato una Tesla Model 3 RWD a dicembre del 2022, spendendo 57.490 euro, per poi venire a sapere che, due settimane dopo, la stessa identica auto costa 44.990 euro. E non va meglio a chi ha optato per il noleggio, il leasing o qualsiasi altra formula alternativa all’acquisto. Anzi, dovendo pagare gli interessi sulle somme finanziate, la beffa è doppia. Ma andiamo nel dettaglio della revisione dei listini della Casa americana.
Lo sconto massimo sulla Model 3
Il taglio più grande al listino, Tesla l’ha applicato alla Model 3. Purtroppo, però, sappiate che anche così la berlina della Casa americana non rientra negli incentivi: la soglia è pari infatti a 35.000 euro più IVA (per le auto con emissioni di CO2 comprese fra 0 e 20 g/km). La Model 3 oggetto dello sconto più corposo è quella con il solo motore posteriore e la batteria da 60 kWh nominali: il prezzo scende da 57.490 euro a 44.990.
Più contenuto lo sconto applicato alla Model Y, il SUV medio lanciato molto più di recente sul mercato: il listino passa da 49.990 euro a 46.990 euro, con un taglio netto del 6%. Qui sotto tutti gli sconti modello per modello.
Modello |
Prezzo scontato |
Prezzo originale |
Sconto |
Model 3 RWD |
44.990 euro |
57.490 euro Top Gear |
-12.500 euro |
Model 3 Long Range |
52.990 euro |
64.490 euro |
-11.500 euro |
Model 3 Performance |
59.990 euro |
67.490 euro |
-7.500 euro |
Model Y RWD |
46.990 euro |
49.990 euro |
-3.000 euro |
Model Y Long Range |
53.990 euro |
65.990 euro |
-12.000 euro |
Model Y Performance |
63.990 euro |
71.990 euro |
-8.000 euro |
La spiegazione ufficiale sugli sconti
Se vi state chiedendo quale sia il motivo di una tale sforbiciata ai listini, ecco la spiegazione ufficiale di Tesla: "La nostra attenzione al continuo miglioramento dei prodotti attraverso processi di progettazione e produzione originali ha ulteriormente ottimizzato la nostra capacità di realizzare il prodotto migliore a un costo industry-leading. All’uscita da quello che è stato un anno turbolento per via delle interruzioni alla catena di approvvigionamento, abbiamo osservato una normalizzazione di parte dell'inflazione dei costi; questo ci permette ora, con fiducia, di trasmettere questa riduzione dei costi anche ai nostri clienti. Con l’aumento della produzione locale di veicoli e l’acquisizione di ulteriori economie di scala a livello globale, stiamo rendendo Model 3 e Model Y ancora più accessibili in tutta l'area EMEA”.
E quello che pensiamo noi
A leggere queste righe sembrerebbe che a guidare le scelte di business Tesla sia uno spirito altruistico, quasi no profit. Siccome tendiamo a escludere questa ipotesi, riteniamo più plausibile l'ipotesi secondo la quale sia la sovraccapacità produttiva il motivo degli sconti, unita alla concorrenza cinese ed europea sempre più agguerrita. Altri indicano pensano che dietro a tutto ci sia la volontà di Elon Musk di mantenere la promessa di realizzare auto elettriche accessibili a tutti. Probabilmente è un insieme di questi fattori, con l’aggiunta dei sopra citati crolli ripetuti in borsa e di una concorrenza che inizia a farsi davvero minacciosa. Staremo a vedere.