Toyota Hilux GR Sport II - al lavoro... ma di corsa!

Partiamo dalla brutta notizia, perché - si sa - via il dente, via il dolore: il nuovo Toyota Hilux GR Sport II non arriverà sul mercato a breve. Bene che vada lo vedremo nella seconda metà del 2024. Detto questo, passiamo sotto la lente questa seconda versione sportiva firmata Gazoo Racing, che dopo 55 anni di onorato servizio dona al pick-up giapponese una veste più corsaiola e grintosa che mai. Realizzato sulla variante di carrozzeria a doppia cabina, il Toyota Hilux GR Sport II sfoggia un look curato nei minimi dettagli. Il tutto senza rinunciare però alla tradizionale versatilità, con un carico utile di una tonnellata tonda tonda e la capacità di trainare rimorchi fino a 3,5 tonnellate.

Dettagli che fanno la differenza

Ma cosa rende tanto speciale il Toyota Hilux GR Sport II? In primis lo stretching fatto dalle carreggiate. Quella anteriore si allarga di ben 140 mm mentre quella posteriore addirittura di 155. Questa modifica va a vantaggio della stabilità e della riduzione del rollio, oltre che della precisione di guida. Il tutto nonostante il fatto che l'altezza da terra cresca di 20 mm, migliorando gli angoli caratteristici per la guida fuoristrada. Le sospensioni sfruttano nuovi ammortizzatori monotubo che rispondono in maniera più rapida e precisa alle sollecitazioni.

L'occhio ha la sua parte

A livello estetico il Toyota Hilux GR Sport II sa appagare la vista. Gli inediti cerchi in lega neri da 17 pollici nascondono un impianto frenante composto da dischi maggiorati sulle quattro ruote. Questi sono lavorati da pinze rosse, un colore ripreso anche dalle molle delle sospensioni. In nero sono invece la griglia frontale, le pedane laterali, gli specchietti retrovisori, le maniglie e il paraurti posteriore. Sotto quello anteriore spicca poi uno skid plate con finitura metallica. L'abitacolo è sulla stessa lunghezza d'onda, con il nero e il rosso a fare da filo conduttore. Sedili in pelle e scamosciato, pedaliera in alluminio e Toyota Smart Connect multimedia system sono altri elementi distintivi, mentre non si sono interventi rilievo sul fronte meccanico. Qui è confermato il turbodiesel 2.8 da 204 CV e 500 Nm di coppia abbinato a un cambio automatico, comandabile anche in modalità manuale con comode levette al volante.

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