Volkswagen Tayron, perché un SUV tira l'altro

In Volkswagen non hanno dubbi. Con il mercato europeo dei SUV che tira sempre più, diventa importante presidiare ogni fascia del segmento. In fondo quelle che fino a qualche anno fa erano semplici nicchie, oggi muovo ormai volumi considerevoli. E la necessità appare ancora più evidente se si amplia lo sguardo alla scena mondiale. Ecco dunque spiegato il motivo della scelta dei vertici di Wolfsburg di lanciare un nuovo modello, che si inserisce in catalogo tra la Tiguan e la Touareg. Si tratta della Tayron e - certe cose vanno chiarite subito - la sua gamma si compone di versioni mild hybrid e plug in hybrid, oltre che a benzina e - udite! udite! - anche a gasolio. Per chi cerca qualcosa di elettrico, invece, sappiamo bene che sotto le insegne VW ci sono altre proposte.

Le misure della nuova Volkswagen Tayron

Da un punto di vista stilistico la nuova Volkswagen Tayron resta fedele agli stilemi della Casa, evolvendoli. Tra i tratti caratterizzanti spiccano il muso imponente con il motivo nero che attraversa tutta la zona inferiore del fascione, una soluzione che si ritrova anche sul lato B. Proprio nella zona della coda risaltano anche la nervatura che segna i parafanghi posteriori e, poco più sopra, un montante C molto slanciato. Quanto alle dimensioni, la Tayron è lunga 477 cm, larga 185 e alta 166. Il passo è invece di 279 cm. L'aspetto massiccio non deve ingannare. Chi si è occupato di aerodinamica ha fatto il suo dovere e il Cx è di appena 0,28.

La praticità in numeri

Vista anche l'enfasi messa dalla stessa Casa sulla questione volumetrie e praticità, tanto vale continuare a dare i numeri. La Tayron è disponibile sia a cinque che a sette posti. Nel primo caso la capacità di carico va dagli 885 ai 2.090 litri, valori che scendono nell'ordine a 705 e a 1.915 litri nel caso degli esemplari eHybrid, ovvero ibridi plug-in. Le vetture con la terza fila di sedili a scomparsa hanno invece un volume utile che passa dai 345 agli 850 e ai 1.905 litri a seconda che a bordo ci siano 7, 5 o 2 persone. La capacità di traino è di 2.500 kg mentre sul tetto si può piazzare un quintale di merce.

In punta di dita

Quanto agli arredi, la Tayron mostra una certa continuità con le altre recenti Volkswagen. La plancia, molto moderna, è improntata a una grande semplicità e ospita due schermi digitali. Il Digital Cockpit Pro della strumentazione è da 10,25 pollici mentre il display dell'infotainment è da 12,9 o 15 pollici a seconda degli allestimenti. A prescindere dalla diagonale, nella riga inferiore sono sempre presenti le impostazioni della climatizzazione (anche del sedile) e il pulsante Home. Più in basso ci sono i cursori touch illuminati per la regolazione della temperatura e del volume dell'impianto audio. Questo può essere gestito anche attraverso il manopolone multifunzione sul mobiletto centrale, insieme alle modalità della eventuale trazione integrale e alle cosiddette Atmospheres, che adattano al volo l'ambiente interno a livello di luci e suoni.

La gamma motori della Tayron

La gamma della Tayron ruota attorno a sette sistemi di propulsione, battezzati eHybrid, eTSI, TSI e TDI. C'è insomma da avere l'imbarazzo della scelta. Volkswagen offrirà la nuova Tayron con due ibridi plug-in (eHybrid da 204 e 272 CV, con un'autonomia elettrica di un centinaio di km), un motore mild hybrid (1.5 eTSI da 150 CV), due motori turbobenzina (2.0 TSI da 204 e 265 CV) e due turbodiesel (2.0 TDI da 150 o 193 CV). I due turbobenzina puri e il turbodiesel più potente sono abbinati alla trazione integrale 4Motion. Tutte le altre versioni sono a trazione anteriore. Il cambio è il noto automatico a doppia frizione DSG, con sei o sette marce a seconda del motore cui è abbinato. Con il listino prezzi ancora in fase di definizione, la Casa ha già anticipato che la nuova Volkswagen Tayron sarà declinata in tre livelli di allestimento. L'entry level si chiamerà Life, mentre salendo al top dell'offerta si trovano la Elegance e la più sportiva R Line.