Volvo V90: la fine definitiva della grande wagon svedese

Volvo ha detto addio alla V90, la più grande e prestigiosa tra le sue station wagon, che ha lasciato per sempre la linea di montaggio di Goteborg. Una decisione che segna la fine di un’epoca per la Casa svedese, simbolo di eleganza e praticità scandinava.

La notizia arriva dopo anni di ripensamenti: nel 2023 Volvo aveva annunciato la fine delle berline e delle wagon sul mercato britannico, travolte dal successo dei SUV. Poco più tardi, un inatteso cambio di rotta sembrava aver salvato il modello, complice un rinnovato interesse per le station wagon premium. Ma l’effetto nostalgia non è bastato: nel 2025 il destino della Volvo V90 si è definitivamente compiuto.

L’ultima Volvo V90 saluta Goteborg

Dall’inizio dell’anno sono state vendute meno di 7.000 unità tra V90 e V90 Cross Country a livello globale, una quota che rappresenta appena l’un per cento delle vendite totali del marchio. Basti pensare che, nello stesso periodo, solo nel Regno Unito sono stati immatricolati quasi 23.000 esemplari di XC40, oggi il modello più popolare della gamma.

Secondo un portavoce di Volvo Cars UK, la scelta di interrompere la produzione rientra nel “piano di ciclo globale” dell’azienda e non è frutto di un cambio improvviso di strategia. Una transizione pianificata, quindi, coerente con la progressiva elettrificazione e razionalizzazione della gamma.

La buona notizia è che la Volvo V60, disponibile in versione mild hybrid e plug-in hybrid, resta in listino, almeno per ora. L’ultima V90, invece, troverà casa al World of Volvo Museum di Goteborg, dove sarà esposta come testimone silenziosa di una tradizione che ha reso celebre il marchio.

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