La Bentley Serie T più vecchia al mondo entra nella Heritage Collection
La nuova Flying Spur non vi fa scattare il colpo di fulmine? Magari apprezzerete di più questa vecchia berlina splendidamente restaurata
Nonostante la macchina sia stata lasciata a marcire sotto un telone sul retro di un magazzino per decenni, il motore di questa Bentley, ora tornata in magnifica forma, "si è ridestato subito". Di certo non le fanno più così, motivo per cui Bentley ha fatto di tutto per... farla tornare così.
Ha vissuto molte vite
Lustratevi dunque gli occhi con la berlina più bella che vedrete oggi, allora. È una Bentley T-Series del 1965, originariamente usata come "auto di prova aziendale" e dimostrativa per la stampa per il Salone di Parigi dello stesso, che poi è finita nel dimenticatoio, facendo perdere le sue tracce per 59 anni. Dopo averla trovata e aver scoperto che era in effetti la prima e quindi la più antica Bentley T-Series ancora esistente, l'azienda ha pensato di darle una bella passata con una spugna.
Non era proprio da buttare...
E qualche martellata. Martellate delicate, badate, per preservare "quanto più possibile dell'auto originale". Sebbene mancassero pezzi piuttosto importanti, come il cruscotto, le finiture interne, l'impianto elettrico, e ci fossero segni di corrosione attorno al telaio ausiliario posteriore e di riparazioni maldestre a seguito di incidenti, il V8 da 6,23 litri era sorprendentemente in buone condizioni. Tutto ciò di cui aveva bisogno era un tagliando completo. Lo stesso valeva per il cambio, che richiedeva solo una "piccola regolazione", e per l'assale posteriore bisognoso solo di nuovi elementi in gomma.
Un restauro totale
Con pezzi di ricambio difficili da reperire, il team di restauro ha trovato una Bentley donatrice dei primi tempi, in modo che la vettura rimanesse il più possibile fedele all'epoca e si è messo [respiro profondo] a montare quegli elementi mancanti, sostituendo il posteriore arrugginito, rimontando il cruscotto e poi rimettendo in sesto il servosterzo idropneumatico e i supporti "Vibrashock". Quindi è stata completamente ridipinta e poi lucidata fino a ottenere in risultoto che vedete davanti a voi. L'intero restauro è stato apparentemente eseguito "alla vecchia maniera di Crewe", il che può suona vagamente intimidatorio per chi ha visto un film sui gangster di Guy Ritchie.
La T, ora riportata al suo stato del 1965, quando era capace di fare 0-100 km/ in 10,9 secondi e di raggiungere una velocità massima di 185 km/h, vivrà la sua seconda giovinezza nel sito Bentley di Crewe.
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