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Cinque auto che montano alcuni tra i migliori motori a quattro cilindri

Non si tratta certo di un frazionamento nobile, ma ciò non vuol dire che non sappia dare grandi emozioni

Top Gear Team
Pubblicato il: 28 dic 2023
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01 Alfa Romeo GTV 2.0 Twin Spark

Lo sviluppo del Twin Spark dell'Alfa non si è fermato con la Serie 105. Infatti l'Alfa ha perseverato con i motori TS fino al 2009, quando sono stati sostituiti da unità a iniezione diretta. Il Twin Spark da 2.0 litri, utilizzato per esempio dalla GTV, non era particolarmente potente (solo 150 CV), ma era rinomato per il suo carattere ruspante e la sua capacità di allungo.

02 Honda Civic Type R K20A

Honda ha costruito motori incredibili fin dagli anni Sessanta. Avremmo potuto inserirne tanti qui, non ultimi il quattro cilindri da 800 cc della S800, che raggiunse i 10.000 giri nel 1965. Ma il K20A che spingeva l'EP3 Civic Type R era un vero gioiello. Meccanicamente indistruttibile, aveva una erogazione furiosa nella fascia più alta della curva di erogazione, complice la distribuzione VTEC.

03 Honda S2000 F20C

Non ci scusiamo per aver incluso qui due Honda, anche se i motori hanno alcuni punti in comune. L'F20C dell'S2000 era di una generazione successiva al K20A ed è considerato il motore "big block" della Honda, poiché le versioni successive avevano una capacità di 2,2 litri. Ma è il 2.0 VTEC da 240 CV è quello che amiamo di più, anche per il limitatore tarato a 9.000 giri e la potenza specifica di 120 CV/litro, record per quei tempi.

04 Subaru Impreza WRX STi EJ207

Avevamo un dubbio: se inserire in questo elenco l'EJ207 di Subaru o il 4G63T di Mitsubishi. Il motore della Lancer Evo è più frizzante e reattivo, il flat four della WRX STi suona meglio. Abbiamo scelto quest'ultimo come unico motore turbo nella nostra top five. È stato rialesato per la celebre 22B e ribattezzato EJ22.

05 BMW M3 S14

Ecco un motore che è un cocktail. L'S14 della prima generazione della M3, la E30, utilizzava il vecchio blocco cilindri dell'M10 (in produzione dal 1962, un blocco utilizzato anche nell'era turbo F1 della BMW) e combinato con una testata dell'S38 sei cilindri in linea ma con con due cilindri in meno. Ne è venuto fuori un motore tosto, aggressivo e voglioso di salire di giri.

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