Le auto dei film: la Ford Mustang di John Wick

Considerando che è l'impulso per tutta la sua furia (ok, e la morte straziante del suo adorabile cucciolo), è strano che la Mustang di Mr Wick non compaia più in alto nelle liste delle MIGLIORI AUTO DA FILM EVAH. Potrebbe avere o meno a che fare con l'altra Mustang, quella che ha trasportato l'altra star del cinema in giro per San Francisco, e con l'idea che le liste delle auto più belle diventino un po' tutte uguali dopo la quindicesima Mustang.

Ford Mustang, una vita da star di Hollywood

In realtà, le Mustang sono per i film quello che Nile Rodgers è per la musica: una garanzia di qualità da far girare la testa, indipendentemente dal genere. Bullitt, John Wick, Fuori in 60 secondi, Drive, Arma letale, Gymkhana VII, Agente 007 - Una cascata di diamanti, Twister, Thunderball, Clerks II, Io, me & Irene, Vanilla Sky, Strade perdute, Misery non deve morire e persino Basic Instinct sono caratterizzati da una generazione o l'altra di Mustang, per non parlare degli innumerevoli programmi televisivi.

In secondo piano

Questo potrebbe essere il motivo per cui la Boss 429 del 1969 di JW non è presente in nessuna classifica delle migliori auto da film, ma ci sembra un trattamento non equo per un'auto così importante e meravigliosa. E sì, sappiamo che non è una vera Boss 429, proprio come sappiamo che Keanu Reeves non è un vero assassino internazionale. Beh, quantomeno ci piace pensarlo. Forse perché viene usata per sfogarsi all'inizio del film, piuttosto che in un inseguimento culminante, questo relega un po' in secondo piano la 'Stang' di JW, ma le catartiche derapate di Reeves indicano un legame simpatico tra l'auto e il pilota.

Le differenze con Bullit

La Mustang di Bullitt era un'auto contemporanea: è un'auto americana del 1968 per un detective americano del 1968. C'è una sorta di assenza di legame personale: si ha la sensazione che Frank Bullitt abbia semplicemente scelto un'auto veloce dall'autosalone. C'è poi la piccola questione che McQueen voleva una Porsche ma Ford voleva promuovere la sua ultima Mustang. C'è anche il problema più grande, ovvero che Bullitt è un film assolutamente pasticciato, riscattato solo da 11 minuti di inseguimento in auto.

Una scelta di cuore

Ad ogni modo, l'ambientazione moderna e la scelta di John Wick di un'auto anacronistica indicano una profonda affinità personale con essa. Sarebbe stato fin troppo facile per lui scegliere qualcosa di pulito, preciso ed esteticamente minimalista, cioè tedesco. Si sarebbe sicuramente adattato alla sua casa, che ha più spigoli vivi di un coltellino svizzero. Invece, ha optato per qualcosa di volutamente caratteristico ma dinamicamente imperfetto, una testimonianza tangibile dell'ottimismo e degli eccessi americani della fine degli anni Sessanta. In parole povere, questa è un'auto che John Wick ama, a prescindere dalla precisione, dalle prestazioni o da qualsiasi cosa si avvicini all'idea di parsimonia nei consumi. Ed è per questo che muove il cielo e la terra per riaverla.

Bella che non balla

Forse a John Wick sarebbe bastato un inseguimento con la Boss 429. Forse riuscirà a recuperarla nel corso del film, e non nella scena iniziale (del tutto eccellente) del sequel del 2017. Ma qualsiasi moderna auto ad alte prestazioni venisse impiegata al posto di una Mustang del '69, il risultato sarebbe stato un film peggiore. Mantenere la Mustang come un elemento motivante piuttosto che come una scenografia serve a elevarla, non a sminuirla. Quindi, proprio per essere più di una semplice scenografia, più di una partecipazione poco credibile a un inseguimento, la Boss 429 del 1969 ottiene il nostro voto come una delle migliori auto cinematografiche non celebrate di tutti i tempi.

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