BBC TopGear Italia
retro

Mercedes SL, la sua storia dalle origini ai giorni nostri

Dalla prima 300 SL da corsa del 1952 fino al modello attuale, generazione per generazione. Tra loro c'è anche la Mercedes più bella di sempre: la Gullwing del 1954

Top Gear Team
Pubblicato il: 08 gen 2024
1 / 13

Le parole dell'ex capo di Mercedes Zetsche fanno ben capire l'importanza della SL nella storia dell'auto: "Nel mondo ci sono circa 900 milioni di auto e migliaia di modelli, ma solo una manciata di questi sono divenuti vere e proprie icone automobilistiche. La nostra SL è una di queste". Ed è difficile non essere d'accordo: non si può negare che l'iconica GT di Mercedes-Benz occupi un posto d’onore nella storia delle … GT più iconiche.

La Mercedes SL, come molte delle più belle auto sportive, è nata nel crogiolo del motorsport agli inizi degli anni Cinquanta ed è parte integrante della storia della Casa tedesca. Tanto che, nonostante i sempre più incomprensibili nomi affibbiati alle varie serie, le magiche lettere SL sono sempre rimaste al loro posto. Ripercorriamo la storia di questa auto, a partire dalla prima 300 SL in poi.

Mercedes 300 SL - 1952

Tutto ebbe inizio nel 1951, quando i boss di Mercedes decisero che c’era bisogno di un'auto da corsa. Commissionarono la "300 Super Light", in seguito abbreviata in "SL". Si, molto prima di Colin Chapman e la sua ossessione per la leggerezza, Mercedes aveva avuto la stessa idea.

Rudy Uhlenhaut, all'epoca responsabile delle autovetture stradali Mercedes, realizzò una scocca con struttura tubolare in alluminio e magnesio: era così leggera da pesare solo 50 kg. Uhlenhaut vi aggiunse il motore sei cilindri in linea 3,0 litri della nuova berlina, la 300 "Adenauer", con potenza aumentata a 170 CV.

 

La 300 SL venne completata nel 1952 e fin da subito si dimostrò un'ottima auto da corsa. Alla Mille Miglia quell’anno ottenne il secondo e il quarto posto; al Prix de Berne si aggiudicò i primi tre posti, alla 24 Ore di Le Mans giunse prima e seconda, mentre al Nürburgring Anniversary Sport Car GP ottenne i primi quattro posti, seguiti dal primo e secondo posto nella terza Carrera Panamericana in Messico. Davvero niente male come inizio.

La 300 non è stata la prima SL stradale, ma fu la prima Mercedes SL. E comunque, con una linea così, che importa? La 300 SL ebbe una grandissima importanza perché riportò Mercedes-Benz nelle competizioni automobilistiche dopo la Seconda Guerra Mondiale. Inoltre, è la vettura da cui in seguito sono nate le SL di serie.

Mercedes-Benz 300 SL Gullwing (W198) - 1954

Max Hoffman, importatore ufficiale Mercedes negli Stati Uniti, suggerì che una versione stradale della 300 SL sarebbe stata un successo. Mercedes gli diede retta e nel 1954, al Salone dell'Automobile di New York, fecero il loro debutto la 300 SL Coupé "Gullwing" e la 190 SL Roadster.

 

La Gullwing non ha bisogno di presentazioni: si può considerare la prima "supercar" al mondo (era l'auto di serie più veloce dell'epoca), aveva un sei cilindri in linea da 3,0 litri, le fantastiche portiere ad ali di gabbiano e un design che ancora oggi la rende la Mercedes-Benz più bella di sempre.

Top Gear
Italia Newsletter

Ricevi tutte le ultime notizie, recensioni ed esclusive direttamente nella tua casella di posta.

Facendo click su Iscriviti, accetti di ricevere notizie, promozioni e offerte via e-mail da Top Gear Italia per conto di Sprea S.p.A. Le tue informazioni saranno utilizzate in conformità con la nostra privacy policy.

Ho letto e accetto laprivacy policy

Mercedes-Benz 190 SL (W121) - 1954

È la prima versione roadster della SL e debuttò anch’essa al salone di New York del 1954, non aveva il motore a sei cilindri da 218 CV della Gullwing, ma un meno potente quattro cilindri 1,9 litri da 106 CV. Ma non importa, perché la roadster poteva sfoggiare tutta la classe della coupé, senza quelle porte… naturalmente.

Mercedes-Benz 300 SL Roadster (W198 II) - 1957

Dopo soli tre anni di produzione, la 300 SL scoperta sostituì la Gullwing: aveva lo stesso motore sei cilindri in linea da 3,0 litri, ma con una potenza leggermente superiore (228 CV). Contemporaneamente Mercedes realizzò anche le roadster 190 e 300 SL.

Mercedes-Benz SL (W113) - 1963

Nel 1963 Mercedes lanciò la generazione W113, con il nuovo design firmato da Paul Bracq. La gamma di motori a sei cilindri in linea andava da 2,3 litri fino ai 2,8 della 280 SL. E l'hardtop rimovibile? Secondo alcuni, la faceva assomigliare a un tempio orientale, da cui il soprannome Pagoda.

Mercedes-Benz SL (R107) - 1971

Introdotta nel 1971, la SL R107 si è dimostrò incredibilmente longeva: rimase in produzione per ben 18 anni, totalizzando il più elevato numero di esemplari prodotti e venduti tra tutte le SL fino ad oggi. Tra il 1971 e il 1989 ne vennero costruite esattamente 231.287 Davvero molte.

La serie R 107 introdusse importanti novità tecnologiche, soprattutto nel campo della sicurezza (zone di collisione, elementi deformabili, montanti più robusti), oltre a motori più grandi e potenti. La 350 SL con motore V8 e oltre 200 CV fu la prima ad arrivare, seguita dalla 450 SL con il V8 da 230 CV, più tardi venne lanciata la prima 500 SL da 243 CV. Negli Stati Uniti, in Australia e in Giappone venne commercializzata la 560 SL, che non aveva la stessa potenza della 500 a causa delle regole sul livello delle emissioni. La R107 diede origine anche una versione coupé, la SLC.

Mercedes-Benz SL (R129) - 1989

Utilizzando la base della Classe E W124 (più o meno), la SL della serie R129 presentava - ancora una volta – un’importante serie di aggiornamenti tecnologici rispetto al modello precedente, tra cui il roll-bar anti-ribaltamento controllato da sensori e le sospensioni adattive opzionali.

I motori raggiunsero un altro livello, ai V6 in linea standard si affiancarono i V8 di elevata cubatura. Questa fu anche la prima SL su cui mise le mani AMG, dopo che entrò a far parte di Mercedes. Un matrimonio di successo, che diede vita alle SL 55 AMG, 60 AMG e all’incredibile 73 AMG con motore da 7,3 litri. Quest'ultima utilizzava la prima versione del motore da 525 CV della Pagani Zonda, che la rese la SL più potente mai realizzata… fino a quel momento.

Mercedes-Benz SL (R230) - 2001

Presentata nel luglio 2001 ad Amburgo, la R230 è stata la prima SL con il tetto rigido ripiegabile: si apriva e chiudeva in 16 secondi. Oltre a un’avanzata tecnologia di sicurezza, era dotata di sospensioni attive e di una serie di motori che includevano le già note unità AMG.

Le prime ad arrivare furono la SL 500 da 310 CV e la SL 350. In seguito AMG lanciò la SL 55, con un V8 sovralimentato da 5,5 litri, capace di erogare 476 CV. Quindi, Mercedes presentò l'ammiraglia SL 600, con il V12 biturbo da 507 CV e una coppia straripante.

Mercedes-Benz SL (R230 facelift) - 2008

Si è un facelift, ma merita un posto nella storia della SL. La serie R230 venne aggiornata prima nel 2006 e poi, in modo più importante, nel 2008.

Oltre al diverso frontale portava in dote elementi come lo sterzo diretto, il riscaldamento "airscarf" e un nuovo sistema di illuminazione. Inoltre, arrivò la SL 65 AMG Black Series (nell’immagine qui sopra): un vero mostro, con motore V12 basato su quello della SL 65 AMG "standard", ma più leggera di 250 kg (grazie alle parti in fibra di carbonio) e decisamente più potente con i suoi 680 CV.

Mercedes-Benz SL (R231) - 2012

È ufficialmente la sesta generazione della SL, resa disponibile nelle versioni 400 e 500 – con motore V6 e V8 - e nelle più potenti e selvagge AMG.

La Mercedes SL R231 è una di quelle auto in cui ci si sente subito a proprio agio. Non c'e nulla da assimilare o qualcosa a cui abituarsi, è semplicemente immediata: un’auto in cui gli ingegneri hanno messo tutto a punto e al suo posto.

Mercedes-Benz SL (R232) – 2022

Con la R232, AMG riporta il carattere della SL alle sue origini “da competizione”, grazie al design più sportivo e a specifiche tecniche di assoluto rilievo. La settima generazione della SL, l'attuale, è in tutto e per tutto una creatura di Affalterbach: recupera la sua essenza stilistica, ha un aspetto più aggressivo e attinge all'universo di connettività e tecnologia Mercedes.

Noi abbiamo provato la 63 AMG, con motore V8 3982 CC biturbo e 585 CV, capace di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi. Ma tutto questo non era sufficiente, motivo per il quale recentemente è stata presentata la SL S E Performancecon powertrain ibrido da ben 816 CV e 1.420 Nm di coppia in totale: tocca i 317 km/h e raggiunge i 100 km/h da ferma in soli 2,9 secondi. Si tratta della più potente SL di tutti i tempi, ma sappiamo già che questo primato, prima o poi, verrà superato.