SPECIFICHE IN EVIDENZA
- MOTORE
2 elettrici, ant. e post.
- POTENZA
517 CV
- 0-100
4,9 secondi
In BYD le auto sono come le ciliegie: una tira l'altra. E così dopo aver lanciato le varie Atto 3, Dolphin, Han e Seal e Seal U, la Casa cinese sta valutando un ulteriore innesto nella gamma italiana. Sto parlando della Tang, che potrebbe essere commercializzata in un’unica versione full optional. Si tratta di un grande SUV elettrico a sette posti. E quando dico grande non scherzo affatto, visto che siamo molto vicini alla soglia dei cinque metri. Tra l'altro questo modello non spunta dal nulla: la prima generazione della Tang ha già debuttato in Asia nel 2015. Nel 2022 la seconda serie è approdata in alcuni Paesi europei e la macchina che vedete in queste immagini è il suo restyling.
Come uno sherpa
Da un punto di vista estetico la BYD Tang mostra una chiara parentela con l'accoppiata Atto 3 - Han. A fare da denominatore comune è il listello con finitura metallica che attraversa il frontale. Un altro segno particolare sono i finestrini, che piegano verso il basso all’altezza del montante posteriore. Questa trovata movimenta un po' la coda e cerca - in verità senza grande successo - di farla sembrare meno corpulenta.
I lamierati d'altro canto devono contenere batteria, motore, trasmissione, sospensioni, la terza fila di sedili e il bagagliaio. A proposito di quest'ultimo, viaggiando in sette si hanno ancora a disposizione 235 litri, che diventano ben 940 in cinque e ben 1.655 in due. L’unico limite del vano di carico è la notevole altezza da terra della soglia, che complica un po’ le operazioni di carico e scarico degli oggetti pesanti e voluminosi.
Il display sa fare la verticale
Dando uno sguardo all'abitacolo si trova un ambiente chic e hi-tech, sovrastato da un ampio tetto panoramico apribile. I sedili sono in pelle, con tanto di impunture, funzione massaggio, riscaldamento e ventilazione. Sulla plancia, attraversata da una fascia a effetto scamosciato si trovano la strumentazione digitale da 12,3 pollici e il display del sistema di infotainment da 15,6 pollici che si gira di 90 gradi sistemandosi in orizzontale o in verticale. Grazie ai BYD Cloud Services e all'App BYD, i clienti possono comandare un po' di funzioni della Tang tramite lo smartphone. Per la gioia degli audiofili il sistema audio è firmato da Dynaudio e conta su 12 altoparlanti.
Quando si è in tanti serve gioco di squadra
Accomodandosi poi nella BYD Tang si trova un posto di guida ben progettato, anche se le regolazioni di sedile e volante non sono molto ampie. Il sedile in particolare rimane un pelo distante dal pavimento ma per un grosso SUV questa è più una caratteristica che un difetto. Una volta in seconda fila si ha una notevole quantità di spazio, mentre più sacrificata è la sistemazione offerta dalle poltroncine a scomparsa della terza fila, peraltro neanche facilissime da raggiungere. Per stare comodi in sette è indispensabile che chi sta sulla panchetta centrale la faccia scorrere un po’ in avanti, in modo da regalare qualche centimetro in più alle gambe di chi è nelle retrovie.
Un duetto ben affiatato
La BYD Tang è spinta da due motori elettrici, uno anteriore da 180 kW e uno posteriore da 200 kW, entrambi con 350 Nm. La Casa mette mano alla calcolatrice e annuncia fiera una potenza totale di 517 CV e la coppia massima di 700 Nm. Ad alimentare i propulsori è una batteria Battery Blade da 108,8 kWh lordi, che può essere ricaricata a 11 kW con corrente alternata e a 170 kW con corrente continua. Una volta in movimento il pilota può scegliere tre modalità di guida: Eco, Normal e Sport.
Non mettetele fretta
Agendo sull'assetto a controllo elettronico DiSus-C Intelligent Damping Control quest'ultimo driving mode rende più controllati il rollio e il beccheggio e migliora anche la sensazione di padronanza che dà lo sterzo. Per definire sportiva la Tang ci vuole però una bella fantasia, al di là dei 4,9 secondi impiegati nello 0-100. Ok, il baricentro è relativamente basso e ci sono cerchi da 21 pollici, ma quando si aumenta l'andatura nel misto il peso di oltre 2,6 tonnellate si sente tutto. Non solo: accelerando con decisione a ruote sterzate emerge anche qualche lieve reazione al volante. Meglio insomma sotterrare l'ascia di guerra, lasciare che i cavalli trotterellino e guidare questa BYD con la diligenza del buon padre di famiglia. Utilizzata in Eco e senza tanti grilli per la testa, diventa una valida macchina da famiglia, silenziosa e versatile, in autostrada così come in città, dove l’autonomia dichiarata sale addirittura a 682 km.
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