Citroën AX GT

Il destino della AX GT è chiaro fin dal primo momento, quando viene deciso che il motore sarà lo stesso della Peugeot 205 XS, la sorella meno attraente della GTI. Tuttavia, nonostante 87 CV non siano molti, questo 4 cilindri ha carattere e ha persino una voce aggressiva. Al minimo è un po’ ruvido ma salendo di giri migliora e, in zona 6.000 giri, guadagna addirittura un che di spirito giapponese. E poi ci sono anche dei vantaggi legati alla poca potenza: per esempio, anche sull’asfalto bagnato difficilmente metterete in crisi la motricità. Per il resto, il cambio è fluido e preciso, mentre i freni sono sovradimensionati: dal momento che i pneumatici sono solo 175 di larghezza, arrivare al bloccaggio di tutte e quattro le ruote è piuttosto facile, quando fa freddo o quando comunque l’asfalto non offre il massimo del grip; infine, il pedale del freno è pesante e contrasta con la leggerezza di quello del gas.

A proposito di pesante, lo è lo sterzo, e non poco, in particolare al di sotto dei 50 km/h. La AX GT va guidata quasi sempre con due mani sul volante. Proprio questa pesantezza di sterzo, però, insieme all’altezza ridotta dell’auto, regalano una sensazione di stabilità superiore alle aspettative. C’è, come del resto sulla 205, quella leggera sensazione di essere in balia degli eventi; in ogni caso il grip in curva è più che buono e si può anche sollevare il gas a metà curva senza che questo si traduca in un testacoda. Certo, se proprio si esagera e ci si dimentica di avere a che fare con una classica, alla fine si viene accontentati.