SPECIFICHE IN EVIDENZA
- MOTORE
1.998 cc, 4 cilindri turbo benzina
- POTENZA
280 CV
- 0-100
5,5 secondi
- C02
194 g/km
C’erano una volta le piccole bombe: utilitarie con un numero di cavalli assolutamente sproporzionato rispetto alle capacità del telaio e delle gomme, ma spesso anche di chi le guidava. Modelli così tanto pericolosi che qualcuno le chiamava addirittura bare con le ruote (qui alcuni esempi); e non era un’esagerazione, purtroppo. Siamo negli anni Ottanta e nella prima metà dei Novanta, un’epoca spesso guardata con nostalgia dagli appassionati delle macchine analogiche: non a torto, per carità, ma spesso la memoria inganna e tende a far rimanere impressi solo i ricordi piacevoli, soprattutto quando si parla di oggetti di passione.
Oggi ci sono i SUV compatti sportivi (e anche le eredi delle auto di cui sopra, fra cui proprio la Hyundai i20 N); tre nello specifico: Hyundai Kona N, Audi SQ2 e Ford Puma ST. No, non scappate. Date fiducia ai (pochi) marchi che ancora investono del denaro per far divertire anche chi non ha un reddito a 6 cifre. Non solo: invito chi avesse ancora delle diffidenze nei confronti del marchio Hyundai a superarle, magari andando a provarne una di persona, perché il livello qualitativo è davvero elevato. Ultimo, ma non meno importante, guidando alcune sportive moderne (e sottolineo: alcune) ci si rende conto di come in realtà ci si possa ancora divertire, tanto, senza per questo rischiare la pelle ogni volta che si sale in macchina.
Che motore!
Ma torniamo a noi, alla Hyundai Kona N, e partiamo da qualche numero: il suo motore, lo stesso 2.000 turbo 4 cilindri a iniezione diretta di benzina della i30 N, eroga 280 CV e 392 Nm di coppia, per una velocità massima di 240 km/h. Il che la mette già su un altro piano rispetto alle sue uniche, teoriche, rivali: il 1.500 3 cilindri turbo della Ford Puma si “accontenta” di 200 CV e 290 Nm di coppia, mentre l'Audi va oltre con 300 CV e 400 Nm di coppia, oltre a poter contare sulla trazione integrale. Il tutto, per un prezzo di ben 19.200 euro superiore (34.250 euro contro 53.450). Ma non si vive di soli numeri, giusto? Beh, persino in una pista come Monza, la più “sbagliata” per provare un’auto stradale (nel senso che i suoi rettilinei chilometrici tendono a non far percepire le prestazioni reali), avverto subito la sensazione che questa macchina spinge tanto, spinge subito e anche in alto. Turbo lag? Appena percepibile. Sound? Uno dei migliori oggi in circolazione, fra le auto a 4 cilindri.
Prima di passare al telaio, altri due numeri che vi danno la misura delle prestazioni di questa macchina: l’accelerazione da 0 a 100 km/h viene completata in 6,4 secondi, che si riducono a 5,5 se si lascia fare tutto al sistema Launch Control.
All’inseguimento di Gabriele Tarquini
Dirà qualcuno: “Cosa me ne faccio di un’inutile auto con l’assetto rialzato che va inutilmente forte?”. Due punti: se siete single o in coppia, è vero, qualsiasi veicolo abbia più di due posti serve quanto gli occhiali per vedere al contrario (esistono, ho verificato). Così come non serve a niente avere un minimo di praticità in più: quella data per esempio dalla seduta un po’ più alta, vera manna se dovete caricare dei bambini.
Fatta la premessa, l’assetto sarà anche rialzato ma la Hyundai Kona N aggredisce le curve con cattiveria rara e comunica ciò che fa (tramite lo sterzo) con fedeltà impressionante. Non ha quella tendenza un po’ “cercata” della Puma ST ad allargare le traiettorie con il posteriore, ma le ruote dietro arrotondano quel tanto che basta per permettere di raddrizzare il volante in fretta e uscire veloci dalla curva. E qui viene il bello, perché quando si mette giù il gas a ruote girate la gestione dei 392 Nm è affidata sì a pneumatici 235/40 con diametro di 19”, ma quando questi ultimi non ce la fanno più interviene il differenziale autobloccante meccanico a massimizzare la motricità. Come sempre accade con questa soluzione, delle ripercussioni sul volante ci sono, ma guai a chi si lamenta di un’auto che si fa sentire, in un modo o nell’altro.
Freni e “giochini” vari
Monza non solo sollecita parecchio i motori, ma anche i freni: in particolare alla fine del rettilineo principale e dopo il curvone ci si deve letteralmente attaccare al pedale per ridurre drasticamente la velocità. Beh, i freni “N” si sono dimostrati non solo potenti e ben modulabili ma anche resistenti alla fatica.
Tutto questo è accompagnato da un corredo elettronico di tutto rispetto. Innanzitutto, per rinforzare il clima sportivo, nel display centrale si possono visualizzare i valori istantanei di coppia e potenza, la pressione del lubrificante del motore e del turbo e l’accelerazione. Ci sono inoltre la funzione cronometro, con la memorizzazione dei tempi sul giro di pista, e la riproposizione di alcuni parametri nel Performance head-up display, su cui vengono visualizzate informazioni come i giri motore, la velocità o l’indicatore di cambiata.
Solo full optional a 42.500 euro
La Huyndai Kona N è disponibile in un unico allestimento, completo di tutto. Fari full led, cerchi in lega di 19”, climatizzatore bizona, sospensioni elettroniche, differenziale a slittamento limitato e il pacchetto completo di sistemi di ausilio alla guida (, tra cui la frenata automatica d’emergenza che rileva anche pedoni e ciclisti, il mantenimento in corsia, il cruise control adattativo e i sensori dell’angolo cieco) sono di serie. Il prezzo? 42.500 euro.
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