Mazda 2 e-Skyactiv-G, la “vera” piccola Mazda

Se si parla di spazio, nulla da obiettare: i cm abbondano (in rapporto ai 4,07 metri di lunghezza della carrozzeria) sia davanti sia dietro, con la posizione di guida che è piacevolmente raccolta e ampiamente regolabile. Che la Mazda 2 sia un'auto del 2015, però, si inizia a vedere. Nel display, per esempio, a causa di una grafica non modernissima, soprattutto quella del navigatore. Lo si nota anche dai comandi: ok non demandare tutto al touch screen, ma anche non avere nemmeno uno schermo a sfioramento, come appunto qui dentro, nel 2022 è un filo troppo. 

Le funzioni del sistema di infotainment si gestiscono solo ed esclusivamente, quindi, dalla manopola e dai tasti posizionati nel tunnel tra i sedili. Inutile negarlo: alcuni passaggi (la memorizzazione delle stazioni radio, per esempio, oppure passare dalla radio stessa alla gestione delle chiamate) risultano un po' macchinosi. Al top del segmento - e forse anche oltre - la qualità: aprendo la portiera della Mazda 2 si rimane piacevolmente stupiti dai materiali, dalla cura per il design e dall'attenzione per le finiture.