SPECIFICHE IN EVIDENZA
- MOTORE
2 elettrici, ant. e post.
- POTENZA
639 CV
- 0-100
3,3 secondi
L'attesa è terminata, ora ci siamo davvero: la nuova Porsche Macan è finalmente sulle strade italiane e si è concessa per un test drive! A chi si stesse chiedendo perché io stia mettendo tutta questa tutta questa enfasi nell'annunciare la prova di questo modello ricordo due cosucce non da poco. La Macan è la Porsche più venduta in Italia e - cosa ancora più importante - la nuova generazione è solo elettrica. Si può dunque capire quanta curiosità e interesse desti questa macchina.
Un look inconfondibile
Come prima cosa facciamo un giro perlustrativo. Se anche mancassero tutti i loghi dalla carrozzeria della Macan, nessuno dubiterebbe di aver davanti una Porsche. Firma luminosa, parafanghi in evidenza e andamento del padiglione valgono come un test del DNA. Con il ricambio generazionale la carrozzeria è cresciuta nelle dimensioni. La nuova Macan elettrica è lunga 478 cm (+ 6 cm rispetto a prima), larga 194 cm (circa +2 cm) e ha un passo che si allunga di 86 mm a vantaggio della abitabilità posteriore e della capacità di carico. Il bagagliaio ha un volume utile di 540 litri e volendo si possono sfruttare anche gli 84 litri del frunk sotto il cofano. Da rimarcare anche il Cx, che è di appena 0,25, complice la presenza di varie appendici attive mobili.
Un ambiente digitalizzato
Dal canto suo l'abitacolo propone a sua volta arredi che riprendono stilemi ben noti ai clienti Porsche e che ricordano quelli dell'ultima Cayenne. La plancia può quindi ospitare fino a tre display. Da sinistra a destra si trovano quello da 12,6 pollici della strumentazione - senza palpebra superiore - quello da 10,9 pollici dell’infotainment e l’eventuale terzo, sempre da 10,9 pollici, dedicato al passeggero anteriore. Tra il primo e il secondo schermo c'è la levetta della trasmissione, che sostituisce la classica leva del cambio sul tunnel centrale. Per completare il quadro hi-tech si può richiedere anche un head up display con realtà aumentata. Sarà anche spettacolare ma io lo trovo un po' fastidioso.
Una base condivisa
Passando a quel che si nasconde alla vista, la Macan elettrica impiega come base la piattaforma PPE con architettura a 800 Volt. Realizzata in collaborazione con Audi, che la impiega sulla per esempio sulla Q6, ospita una batteria agli ioni di litio da 100 kWh (95 kWh effettivi), che può essere ricaricata da colonnine fino a 270 kW, mentre per la corrente alternata è previsto un caricato da 11 kW, francamente pochini.
Una bene, l'altra...meglio
Per il test drive ho avuto a disposizione due versioni: la Macan 4 e la Macan Turbo, che sono accomunate dal fatto di avere due motori sincroni a magneti permanenti e una funzione overboost per beneficiare part-time del massimo delle capacità di spunto. Inoltre entrambe impiegano la trazione integrale Porsche Traction Management a gestione elettronica (ePTM), che è cinque volte più veloce di un sistema meccanico convenzionale e ripartisce la coppia tra i due assi in funzione del driving mode selezionato. Premesso che la Macan 4 - che ha prezzi che partono da 88.187 euro - non è certo una scelta vorrei-ma-non-posso, la Macan Turbo ha comunque ottimi argomenti per convincere i clienti a sborsare oltre 30.000 euro in più. A parte il fatto che si pone su un altro pianeta a livello di prestazioni, con un vantaggio di 231 CV, 480 Nm, quasi 2 secondi nello 0-100 e 40 km/h di velocità massima (260 contro 220), ha una dotazione molto più ricca. Nel suo allestimento spiccano i fari a LED Matrix,, un impianto frenante maggiorato, lo stereo Bose, il sistema Porsche Torque Vectoring Plus (PTV Plus) e le sospensioni pneumatiche PASM, che io suggerisco di mettere anche sulla 4.
Veste bene tutti
Una volta al volante della Porsche Macan elettrica la prima cosa che colpisce è la sportività della posizione di giuda. Ci si può infatti sedere molto in basso, ben più di quanto si potesse fare sulla Macan a benzina o turbodiesel. Chiunque si trova a suo agio, sia chi ama avere il bacino vicino al pavimento, sia chi preferisce guidare come se stesse sul seggiolone. Guardandosi in giro si ha modo di apprezzare la cura delle finiture, con materiali di buona qualità e assemblaggi precisi, anche per la plancetta che raggruppa i comandi della climatizzazione.
Falsa grassa
Buttando uno sguardo alle spalle, delude invece un po' la visibilità posteriore. Ok, sensori e telecamere danno una mano in parcheggio ma i montanti in carne limitano la visuale anche di tre quarti. A proposito di manovre, devo dire che l'eventuale presenza delle quattro ruote sterzanti (un optional da 1.900 euro) semplifica molto la vita, riducendo il diametro di sterzata. I benefici si avvertono però anche nella guida. A bassa andatura le ruote posteriori si muovono controfase anche di 5 gradi, dando grande agilità nelle curve strette. Quando poi la velocità sale, il retrotreno va invece nella stessa direzione delle ruote davanti, migliorando rigore direzionale e stabilità. Soldi ben spesi, insomma. Con il baricentro rasoterra, la Macan elettrica dà l'idea di pesare meno delle sue 2,4 tonnellate abbondanti (con più di sei quintali di batterie).
A motore o... a vela
Risparmiandovi discussioni trite e ritrite sui massimi sistemi relativi alle auto elettriche, vado subito al sodo e per farla breve dico che la Macan Turbo elettrica va alla grandissima. Quando si va a passeggio è comoda e silenziosa, mentre quando si affonda il piede sull'acceleratore si catapulta in avanti con una incredibile veemenza. Se questo si poteva dare per scontato leggendo la scheda tecnica, sorprende invece quel che accade quando si cerca di guidare in modo pulito tra le curve. La Macan si dimostra docile al comandi dello sterzo, che ha la giusta consistenza e permette di pennellare le curve senza dover spostare le mani sulla corona. A differenza di quanto scelto da altri costruttori, Porsche ha poi preferito puntare più sulla scorrevolezza che sull'intensità della frenata rigenerativa. Il risultato è che ci si trova spesso a veleggiare in rilascio - proprio come piace a me - con la Macan che fa tanta strada senza sforzo apparente. Ognuno insomma la pensi come vuole sulla svolta verso l'elettrificazione, ma una cosa è certa: tra i SUV a batterie la Macan non ha molti rivali a livello di comportamento.
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